Aconitum Napellus nel Cane e Gatto Otalgie Tonsilliti Febbre
Aconitum Napellus nel Cane e Gatto è indicato per trattare patologie infiammatorie infettive acute ad esordio improvviso: otite, tonsillite, nevralgie, stati ansiogeni, febbre alta ecc.
Appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee Aconitum Napellus e cresce al di sotto dei 2.000 metri, su terreni rocciosi e montagnosi delle regioni a temperate e fredde dell’America del Nord, Europa e Asia.
I suoi principi attivi sono degli alcaloidi molto tossici concentrati soprattutto nella radice: Aconitina, Napellina, Picroaconitina, Pseudoaconitina, Aconina, Sparteina, Efedrina ed altri minori. La pianta intera radice compresa, viene raccolta durante la stagione della fioritura, triturata e macerata nell’alcol.
Uso Omeopatico di Aconitum Napellus nel Cane e Gatto
La pianta intera fiorita con la radice, viene macerata in alcol, filtrata, diluita e succussa, per preparare le varie diluizioni omeopatiche.
Generalmente il tipo Aconitum nel Cane e Gatto, soffre facilmente di claustrofobia, come per esempio un Gatto che ha terrore di stare chiuso nel trasportino, ha le vertigino dopo uno spavento, è eccitabile e impressionabile, fisicamente forte e in buona salute, con temperamento irrequieto, focoso, vivace e sanguigno, ma tende ad ammalarsi rapidamente con una debolezza altrettanto repentina.
I sintomi fisici e mentali insorgono all’improvviso come un violento uragano, ma scompaiono con altrettanta velocità.
Le dinamiche comportamentali del rimedio, sono caratterizzate da tensione emotiva, da paura intensa, forte, ansia e irrequietezza con tendenza a fobie gravi, attacchi di panico o paure della morte. I sintomi spesso si manifestano in seguito ad uno shock, ad una paura.
Il rimedio omeopatico può essere usato per trattare le condizioni infettive acute quali le malattie di raffreddamento e la tosse, soprattutto in fase iniziale.
Aconitum nel Cane e Gatto può essere usato negli stati d’ansia ed anche durante o dopo il parto.
Ha proprietà analgesiche, sedative, antinevralgiche, antireumatiche, antidiarroiche. Indicato nelle nevralgie facciali ed in quelle sciatiche.
Utilità Aconitum Napellus negli Animali
Infezioni e Infiammazioni respiratorie acute
Infiammazioni dell’apparato orofaringeo tonsillite, faringite, stomatite)
Infiammazioni e Infezioni oculari e auricolari
Paura Shock e Ansia
Problemi del Travaglio
Coliche Addominali
Il quadro clinico di Aconitum nel Cane e Gatto, si può osservare dopo esposizione al vento freddo e secco, alle correnti d’aria o anche dopo un colpo di calore, emozioni intense e spaventi.
I sintomi sono caratterizzati da: estrema violenza e rapidità, rossore del viso, brividi intensi, ipertermia improvvisa ed elevata, calore intenso, sete, gusto amaro per qualsiasi cosa tranne l’acqua, tosse e sensazione di oppressione al torace, estrema irrequietezza, ansia e paura della morte.
Nella fase febbrile, possono essere presenti dolori intensi, acuti e spesso accompagnati da parestesie. Questi interessano prevalentemente il volto e gli arti e possono avere una base congestizia, infiammatoria o nevralgica.
I sintomi più rilevanti sono a carico dell’apparato digerente, respiratorio e cardiocircolatorio. Quelli più frequenti sono la diarrea, dolori addominali, rinite acuta, faringite, laringo-tracheite, congestione polmonare, tosse secca, tachicardia, crisi ipertensive, disturbi vasomotori e violente palpitazioni.
Caratteristiche del Rimedio
I distretti e i tessuti del corpo verso cui Aconitum ha un’affinità particolare sono: le articolazioni, i nervi, il cuore e le arterie, il cranio e il volto, i visceri, il cervello, la mente. La lateralità del rimedio è il lato sinistro del corpo.
Aconitum nel Cane e Gatto può essere utile anche in caso di abuso di mercurio e zolfo, o per gli effetti collaterali delle vaccinazioni.
Utile anche in caso di diabete e ipertensione
Grazia Foti
Naturopata
www.gattocicovablog.it
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