Demenza senile gatto disfunzione cognitiva rimedi naturali
Demenza senile gatto disfunzione cognitiva rimedi naturali per una condizione patologica caratterizzata dalla diminuzione progressiva delle prestazioni cognitive. Può arrivare man mano col passare degli anni, tale da compromettere le normali attività del Gatto, compresa la relazione con gli altri animali, con le persone della famiglia in cui vive il pet e dell’ambiente in cui abitualmente si muove.
Alla base della Demenza Senile nel Gatto, così come avviene per l’uomo, vi possono essere alcune patologie celebrali, tra cui la malattia di Alzheimer.
Talvolta però, vista l’età avanzata del Gatto, non si possono effettuare esami diagnostici che richiedono la sedazione, come tac o risonanza magnetica, in quanto rischiosi per la sopravvivenza e si preferisce, in accordo col medico, tentare terapie farmacologiche e/o naturali per contenere i sintomi e rallentare il decorso degenerativo.
Un Gatto nel corso della sua vita subisce progressive modificazioni neuronali, che si manifestano con una velocità molto variabile da soggetto a soggetto che è determinata, non solo dall’età, ma anche dallo stile di vita condotto in precedenza: alimentazione, stress, condizioni ambientali, assunzione di sostanze tossiche contenute in vaccini, insetticidi, alimenti conservati, esposizione a metalli pesanti e micotossine, tutte sostanze dannose, che superano la barriera encefalica.
Nel tempo le cellule nervose man mano si cristallizzano e le masse muscolari si indeboliscono.
SINTOMI Demenza Senile Gatto
Uno dei sintomi della Demenza Senile nel Gatto che si verificano con maggior frequenza, è un visibile stato di disorientamento e la comparsa di un alterato ciclo sonno-veglia del Gatto, che la notte non dorme come dovrebbe, ma gira per casa emettendo particolari miagolii di richiamo. Mentre alcuni gatti mostrano una certa confusione, anche durante le ore diurne: rimangono seduti incantati a lungo, o camminano finché non trovano un ostacolo che gli sbarra la strada e allora rimangono fermi, quasi immobili, finché qualcuno non li libera.
A volte possiamo trovarli, dietro le porte o dietro ai divani, o anche incastrati nelle intercapedini dei mobili. Altri Gatti non riconoscono il cibo e sembrano indifferenti verso le persone familiari. Altri ancora perdono il senso di sazietà e hanno una fame nervosa.
Sulla Demenza Senile nel Gatto, possiamo valutare alcuni studi (nella speranza che siano stati effettuati nel rispetto etico per la vita dei Gatti), emersi durante il convegno di AVSAB e ACVB sul comportamento animale in seno alla rituale Convention annuale dell’AVMA esperti del settore come Kelly Moffat e Gary Landsberg, riguardo ai disordini comportamentali correlati all’invecchiamento cerebrale patologico hanno, presentato i dati di prevalenza dei segni clinici, associati a CDS in una popolazione campione di 154 gatti di età superiore agli 11 anni.
“Dopo aver escluso problemi di natura medica, il 35% dei Gatti, ha manifestato segni clinici compatibili con diagnosi di disfunzione cognitiva come: alterazioni del comportamento sociale, che compaiono nel 28% dei gatti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, le turbe del ritmo sonno-veglia, più o meno costantemente accompagnate da vocalizzazioni notturne.
Statisticamente, i Gatti più vecchi, presentavano più segni clinici di disfunzione cognitiva rispetto ai soggetti di età leggermente inferiore”.
Lo studio di Moffat e Landsberg è andato più a fondo: “L’esame istopatologico del cervello di cinque gatti deceduti ha rivelato la marcata formazione di placche di proteina b-amiloide, un’alterazione che, pur tenendo conto delle indubbie differenze, accomuna la neurodegenerazione senile dei felini a quella dell’uomo.”
Moffat K, Landsberg G, 2003, An investigation of the prevalence of clinical signs of cognitive dysfunction syndrome (CDS) in cats, Proceedings Annual Scientific Symposium of animal Behavior, Denver (Colorado), July 20-21, p.77.”
Rimedi Cure Naturali Demenza Senile Gatto
In questa circostanza, per affrontare la Demenza Senile con l’ausilio di rimedi naturali, tra un ricco numero di vitamine e integratori possibili, per contrastare lo stress ossidativo delle cellule nervose, cito:
Come neuroprotettori le VITAMINE B sono un insieme eterogeneo di sostanze con attività biologiche molto diverse tra loro, vitamina B6(pirossidina), vitamina B9(folato) vitamina B12(cobalamina) condividono un ruolo cruciale nel metabolismo dell’omocisteina; la vitamina B5( acido pantotenico) appare fondamentale come cofattore per la formazione di acetil coenzima A e per numerose reazioni biochimiche coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori. La carenza di queste vitamine si associa a deficit cognitivi sia negli animali che nell’uomo.
PARLIAMO DI..
M 10 Igeakos si caratterizza per un’azione di detossificazione aspecifica e/o specifica utilizzando derivati minerali e sostanze chimiche che stimolano e riattivano i meccanismi di difesa dell’organismo.
M 10 disintossica e drena dalle informazioni patologiche di origine luetica.
Il rimedio ad azione detossificante è il nosode Luesinum 10-30-200 CH -30-60 LM, rimedio sovrano, energico, ad effetto rapidissimo, adatto in caso di calo di memoria, irrequietezza, paure, depressioni, bambini con disturbi caratteriali, dermatosi cronica con fissurazioni della pelle o delle mucose, artralgie, osteiti e nevralgie con sintomatologia che tipicamente si aggrava di notte.
Composizione:
– Argentum Nitricum 10-30-200 CH -30-60 LM è utile in caso di deperimento organico generale ed intensa irrequietezza psichica e motoria che si associano a prurito e sensazione urente
– Aurum Metallicum 10-30-200 CH -30-60 LM è il rimedio per i tessuti con effetto in profondità e per depressioni, tendenza al suicidio
– Baryta Carbonica 10-30-200 CH -30-60 LM è importante nella demenza senile, arteriosclerosi, linfatismo e gonfiori ghiandolari
– Calcarea Fluorica 10-30-200 CH -30-60 LM è elettivo nelle distrofie della crescita, scoliosi, osteoporosi, artrosi, distorsioni, strappi, lombaggini recidivanti
– Mercurius Solubilis 10-30-200 CH -30-60 LM è d’aiuto nelle suppurazioni che continuano nel tempo, nella congiuntivite ed ipersensibilità alla luce, fotofobia e nei sintomi che si aggravano di notte.
Il prodotto contiene 30% V/V di alcool.
(NON usare gocce alcoliche in caso di: gastrite, reflusso, nausea e vomito)
PARLIAMO DI..
OMEGA 3 VEGETALI: Integratore indispensabile Olio di Semi di Ribes Nigrum per il contenuto di acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 ed Omega-6 vegetali. Infatti, dai semi del Ribes Nero si estrae un olio ricco di acido gamma-linolenico (GLA) acido grasso essenziale della serie omega-6. Questo acido grasso è classificato come EFA (Essential Fatty Acid) perché non è sintetizzato dai mammiferi essendo presente solo in alcune specie vegetali pertanto deve essere assunto con la dieta.
N.B. In caso di Demenza Senile Gatto, la dieta naturale è fondamentale per evitare l’accumulo di tossine nell’organismo che entra nel flusso ematico e linfatico, arrivando a superare anche la barriera encefalica. Chiaramente sarebbe auspicabile attuare una sana prevenzione, non utilizzando MAI cibi preconfezionati per animali: ovvero Scatolette e Crocchette
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
Demenza senile gatto disfunzione cognitiva rimedi naturali
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