La gastrite del gatto: come affrontarla naturalmente
La gastrite del gatto: come affrontarla naturalmente Dieta e cure come natura vuole. La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica, che riveste lo stomaco. Tuttavia raccomando, specie nelle fasi acute, di utilizzare Solo Omeopatia per nausea e coliche addominali. NON usate fitoterapici o integratori, per curare l’infiammazione gastrica dei Gatti, poichè, essendo principi attivi, possono irritare ulteriormente le pareti gastriche.
SINTOMI Gastrite Gatto
La Gastrite manifesta sintomi talvolta poco evidenti, a cui inizialmente non si fa molto caso. Ad esempio, si nota una richiesta maggiore di cibo, quasi come se il Gatto non riuscisse a stare a stomaco vuoto tra un pasto e l’altro.. questo perché assaporare del cibo, lo appaga del bruciore e del languore gastrico.
Un altro dei segnali di Gastrite nel Gatto, è il rigurgito mattutino di bava bianca a stomaco vuoto, generalmente ripetuto.
Quando invece ci si trova ad uno stadio acuto e avanzato della malattia, sono presenti sintomi più forti come nausea, vomizione, coliche addominali e inappetenza.
Il sintomo più consueto di Gastrite del Gatto, è il vomito, che può essere associato ad un senso di bruciore più o meno intenso, con scialorrea (eccessiva produzione di saliva).
La Gastrite può comparire in forma acuta o cronica.
La forma acuta si palesa con scariche di vomito continue debilitanti, coliche addominali con forte nausea e spasmi dolorosi, talvolta accompagnati da ansimazione e affanno.
A questi sintomi, bisogna fare molta attenzione!
Perché un’infiammazione intensa che coinvolge stomaco e duodeno, può facilmente sfociare in TRIADITE. La Triadite del Gatto, è una malattia grave, che si estende contemporaneamente anche ai dotti biliari, pancreas e fegato.
Invece la Gastrite cronica nei Gatti, si presenta con inappetenza, nausea e talvolta vomito prima e dopo i pasti.
CAUSE più comuni di Gastrite
L’infiammazione gastrica è ovviamente in STRETTA correlazione con l’uso di mangimi industriali con conseguenti intolleranze e/o allergie, collegate agli additivi chimici presenti in tutti i mangimi per animali confezionati. Somo noti conservanti, coloranti, micotossine, combustione, ecc .
Anche i BOLI di pelo che sostano nello stomaco causano infiammazione della mucosa gastrica nel Gatto, in forma più o meno lieve e transitoria. Che spesso si conclude dopo l’espulsione dei peli.
Altresì i farmaci gastro-lesivi, sono potenzialmente in grado di generare processi infiammatori a carico della mucosa gastrica, fino a provocare vere e proprie erosioni ed ulcerazioni acute. Se utilizzati da soggetti già affetti da tali malattie, i farmaci gastro-lesivi aumentano il rischio di emorragie e perforazioni da ulcera.
Un aspetto da considerare che accompagna la Gastrite nel Gatto, è il coinvolgimento della sfera emotiva, che può rendere il micio ansioso e disturbare ulteriormente, il suo sistema neurovegetativo. E viceversa.
Lo stomaco dei Gatti, CARNIVORI per eccellenza, produce molti acidi che a loro volta devono essere neutralizzati dagli alcali prodotti di fegato e pancreas. Per cui si può intuire come una forte acidità di stomaco, debba essere contrastata curando tutti gli altri organi digestivi, come fegato e pancreas, che producono naturalmente antiacidi.
Va considerata, in modo particolare, la possibilità di ipersensibilità alimentare innescata dalla presenza di: additivi chimici antiputrefattivi, appetizzanti, addensanti, emulsionanti ecc.. nei mangimi pre-confezionati, che sono scarti non destinati ad uso umano.
L’infiammazione, attraverso il calore che produce, rappresenta un meccanismo di difesa e di tentata auto-guarigione, messo in atto dall’organismo umano e animale.
Lo stato infiammatorio di una mucosa gastrica non più funzionale, costituisce il terreno ideale per il proliferare di infezioni e alcuni batteri che popolano lo stomaco, prendono il sopravvento diventando patogeni.
E’ bene mantenere nella giornata una serie di piccoli pasti leggeri e semiliquidi, che, con la presenza del cibo nello stomaco, leniscono l’azione distruttiva dell’acido gastrico.
Protettori Gastrici.. un arma a doppio taglio
Generalmente in caso di Gastrite Gatto si utilizzano i cosiddetti protettori gastrici, oppure, inibitori della pompa protonica che bloccano l’acidità gastrica.
Questa categoria di medicinali sono utili e spesso indispensabili, in caso di gastrite acuta e per un uso di breve durata. Invece solitamente vengono usati a lungo nel tempo e creano effetti collaterali che interferiscono negativamente col processo digestivo. Il motivo è anche ovvio, basti pensare che l’acidità gastrica è la “conditio sine qua non”, per assimilare i nutrienti.
Senza l’acidità gastrica, gli enzimi digestivi vengono meno alla loro funzione di disgregazione e trasformazione degli alimenti ad elementi semplici. In questo modo si favoriscono le allergie alimentari e la reazione infiammatoria al cibo. L’uso protratto di questi farmaci anti-acido, può portare a carenze di magnesio e vitamina B12.
In conclusione.. gli inibitori di pompa non guariscono dalla gastrite e tanto meno risolvono le cause a monte della patologia. Ma possono per breve tempo, tamponare i sintomi. Quindi è sempre consigliabile, come strategia curativa di prima scelta, adottare un regime dietetico molto digeribile, adatto ad un carnivoro.
Gastrite Gatto Cure Naturali Integrate Omeopatia
Quando il Gatto ha la Gastrite Usa solo Omeopatia No Erbe, mucillagini o tisane, poichè, essendo principi attivi, seppur naturali, irritano ulteriormente la mucosa intestinale, provocando nausea e vomito. Con i rimedi omeopatici ad hoc, questo non succede, e vai sul sicuro.. è palese e può arrivarci anche un bambino!
PARLIAMO DI..
Homeos 24 HomeoPharm composto omeopatico indicato per gastriti, duodeniti, ipercloridia gastrica, pirosi esofagea, dispepsia, gastralgie. Ulcera gastrica, ulcera duodenale e sintomatologia correlata doloroso-dispeptica. Vomito con pirosi e scialorrea: Vomito acido. Nausea persistente, con conati. Ipersensibilità e agli odori con disgusto per gli alimenti. Spasmi gastrici e vomito. Nausea e vomito al risveglio mattutino, aggravati dal movimento.
Composizione:
Aethusa Cynapium DH6, DH12; Apomorphinum Muriaticum DH12, DH18; Cocculus Indicus CH9; Colchicum Autumnale DH6, DH12; Ipeca DH6, DH12; Iris Versicolor DH6, DH12; Lobelia Inflata DH6, DH12; Nux Vomica DH6, DH12; Pulsatilla DH6, DH12; Sepia Officinalis DH6, DH12; Symphoricarpus Racemosus DH6, DH12.
Anche un Gatto con Reflusso Gastroesofageo può beneficiare di questi trattamenti integrati.
La Gastrite nel Gatto è un disturbo che si può facilmente prevenire, nutrendo il pet fin da piccino con alimentazione naturale adatta ai felini. Una dieta ricca di nutrienti, che non contenga nessun tipo di additivo chimico , come ad esempio i classici conservanti, appetizzanti, lesivi per le pareti gastriche che inevitabilmente a breve termine si infiammano e diventano permeabili.
NO allo Zenzero! ha una forte capacità di stimolare le secrezioni gastriche e per questo il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, nausea, vomito, diarrea, mal d’auto ecc.
N.B. NON utilizzare Integratori, Fitoterapici, Micoterapici o preparazioni alcoliche (anche se omeopatiche), in caso di Gastrite dei Gatti, poichè una mucosa intestinale infiammata non è in grado di digerire e assimilare quasi niente e si rischia di peggiorare la situazione.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it