Metalli Pesanti nel Gatto Intossicazione Cronica: Scatolette e Crocchette
L’accumulo di Metalli Pesanti nel Gatto può avvenire, sia dall’esterno per cause ambientali e sia dall’alimentazione confezionata con involucri che arricchiscono il cibo di metalli tossici, i quali una volta ingeriti, si depositano nei vari tessuti del corpo.
Scatolette e Crocchette: Gatti e Cani PIENI di Metalli Pesanti. Alluminio e Piombo i protagonisti indiscussi della loro alimentazione quotidiana.
Ipertiroidismo, Forl, Linfomi e Tumori diffusi, Reni e Fegato cronicamente intossicati, ecc..
Queste le realtà dei malanni che affliggono gli animali moderni industrializzati.
Non sarebbe il caso di smettere?..
Sistema Nervoso
Fegato
Reni
Ghiandole
Ci sono metalli pesanti indispensabili per l’organismo (oligoelementi), ma che comunque in dosaggio elevato risultano tossici: il ferro, il rame, il manganese e lo zinco.
Un’altra categoria di metalli pesanti è usata invece a scopo terapeutico: il bismuto, il gallio, l’oro, il litio e l’argento.
Infine abbiamo quei metalli che, in qualunque dosaggio, sono esclusivamente tossici: piombo, mercurio, alluminio, arsenico, cadmio.
I metalli pesanti si legano con le proteine del sangue e si depositano nell’organismo, che fatica ad eliminarli, se non in minima parte attraverso i reni e le feci.
L’eventuale accumulo di Metalli Pesanti nel Gatto si può diagnosticare attraverso una particolare analisi del pelo detta MINERALOGRAMMA. Che serve per stabilire il quantitativo dei metalli depositati nel tempo, tra i peli del manto.
Alcuni alimenti quali derivati del grano mal conservati o pesci inquinati (tonno, pesce spada, salmone) possono essere loro stessi ricchi di metalli pesanti.
Se consideriamo il consumo giornaliero di cibo inscatolato possiamo ben farci un’idea di come nel tempo possa avvenire questo accumulo di Metalli Pesanti nel Gatto. Che all’inizio può non dare sintomi evidenti, ma nel tempo si hanno manifestazioni non spiegabili attraverso i normali controlli ed esami diagnostici classici, ma che solo attraverso particolari procedimenti diagnostici vengono portati alla luce.
Il rene per esempio, è un’organo dove il metallo si deposita in grosse quantità. Se si considera inoltre che il Gatto beve poco l’associazione del mangime secco non fa altro che concentrare le urine favorendo ancora di più il deposito del metallo nei reni, che non riesce ad essere eliminato.
La terapia nell’ Insufficienza Renale nel Gatto deve infatti comprendere la chelazione dei metalli attraverso una dieta naturale e disintossicante, accompagnata ad una terapia chelante associata a drenanti ed antiossidanti per favorire la fuoriuscita del metallo dall’organismo, solo cosi si può ottenere un miglioramento della filtrazione renale e continuare con una terapia di mantenimento.
Un’attenzione va anche alle diete acidificanti (per calcoli) che ostacolano la detossificazione dei METALLI.
Infine bisogna porre attenzione all’abuso di integratori a base di alluminio che legano il fosforo in eccesso arricchendo però, anche se in minima parte, il sangue di alluminio.
I Metalli Pesanti che intossicano Gatti e Cani domestici sono soprattutto l’Alluminio, Piombo e Mercurio che provengono da pesci e da le lattine durante la conservazione. Anche il trattamento a caldo delle scatolette le cui giunture di piombo molto spesso disperdono il metallo che viene intriso nel CIBO. Infatti un rimedio Omeopatico utile per questa patologia è il Mercurius Solubilis. Anche nell’uomo intossicazioni da Mercurio si manifestano con gonfiore e sanguinamento delle gengive.
Altre gravi patologie come Ipertiroidismo, Insufficienza Renale, Gastrite, Malattie Intestinali, Disfunzioni Cognitive, Mielopatie Degenerative, Allergie Alimentari, Disfunzioni Ghiandolari, sono solo alcune delle possibili patologie che si collegano all’intossicazione da Metalli Pesanti nel Gatto.
La CHELAZIONE è una reazione chimica in cui un atomo metallico viene legato ad un reagente, detto appunto chelante (termine di origine greca dal significato di pinze) ed è un percorso lungo e delicato che va seguito meticolosamente in ogni sua fase.
La terapia chelante viene utilizzata per trattare le intossicazioni da metalli pesanti, attraverso sostanze che afferrano il metallo, si legano a lui e lo eliminano, portandolo fuori dall’organismo.
La CHELAZIONE naturale nei Gatti, con fitoterapici quali Alga Spirulina, Chlorella, Aloe, Betulla, minerali come la Zeolite e Drenanti Omotossicologici, favorisce l’eliminazione dei metalli dai tessuti e man mano dall’organismo.
Tuttavia nei Gatti è preferibile utilizzare rimedi omotossicologici, omeopatici che favoriscono la diuresi e macerati glicerici a base di Betulla.
E’ fondamentale durante la Chelazione che i Metalli Pesanti nel Gatto, vengano incanalati verso gli organi deputati alla eliminazione, come Reni e Intestino con diuretici e drenanti.
Questo perchè la Chelazione smuove e mette in circolo metalli e tossine, che normalmente sono fermi e l’organismo delicato dei piccoli felini, non è in grado di supportare un movimento troppo intensivo di tossine.
ALGA SPIRULINA (Spirulina Platensis): è una micro alga blu-verde, di aspetto filamentoso e a spirale, tradizionalmente considerata un super-alimento grazie al suo contenuto di proteine e aminoacidi essenziali, polisaccaridi, acidi grassi essenziali, minerali e vitamine tra cui la vitamina B12, beta-carotene, clorofilla e fibre.
Le alghe contengono un´ampia varietà di composti bioattivi poiché in mancanza di un sistema immunitario, hanno sviluppato un sistema di elaborata autodifesa “chimica” contro batteri, virus e funghi. Tra le varie virtù, la spirulina vanta un’azione come sostegno e come ricostituente per l’organismo. La Spirulina ha un’azione drenante
CHLORELLA: naturalmente ricca di clorofilla, l’alga unicellulare Clorella (Chlorella pyrenoidosa) è considerata un “alimento super” perché è un concentrato di sostanze nutritive energetiche (aminoacidi, vitamine e minerali). Nello specifico, l’alga Clorella ha azione antiossidante e favorisce le funzioni depurative dell´organismo. La Chlorella sostiene inoltre le naturali difese dell´organismo.
BETULLA: la cui linfa ha potere drenante disintossicante e depuratore soprattutto degli organi emuntori: fegato, intestino, reni, polmoni, pelle e anche il sistema linfatico. La linfa di Betula verrucosa è ricca di betulina ed ha forti proprietà diuretiche e depurative in grado di eliminare acidi urici, urea, cataboliti e ridurre il tasso di colesterolo.
CURCUMINA: spezia di origine orientale molto preziosa e ricca di proprietà benefiche. Tra di esse troviamo la capacità di purificare l’organismo dalle tossine, dai metalli pesanti e dagli agenti inquinanti. Purifica il sangue, facilita la digestione e la depurazione dell’organismo. Le proprietà della curcumina, come comprovato da recenti ricerche scientifiche, vengono attivate in abbinamento al pepe nero. Non dimenticate, dunque, di aggiungere ai vostri piatti un pizzico di entrambe le spezie. Per l’impiego della curcuma a scopo curativo, come integratore, è bene rivolgersi ad un erborista.
MSM: il Metil-Sulfonil-Metano contiene zolfo. I gruppi solfidrici si legano ai metalli tossici, in particolare a piombo, cadmio e mercurio, ma bisogna avere prima una riserva di zolfo utilizzabile.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopata
www.gattocicovablog.it
Metalli Pesanti nel Gatto Intossicazione Cronica: Scatolette e Crocchette
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