Acqua per il gatto e per il cane: quale scegliere?
Acqua per il gatto e per il cane: quale scegliere? L’acqua è importante quanto il cibo che introduciamo nel loro corpo. E’ opportuno quindi conoscere alcuni parametri per decidere consapevolmente che Acqua scegliere per loro.
Il corpo animale come il nostro è composto per grandissima parte da ACQUA la cui assunzione giornaliera è indispensabile per la vita, infatti il digiuno idrico anche di una giornata è un grave rischio per la salute e lo stato di disidratazione dell’organismo porta numerose malattie.
Regola la temperatura corporea
Aiuta nel processo digestivo
Drena le tossine scorie tossiche attraverso il sistema emuntorio ed escretorio
Favorisce la circolazione del sangue
Trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle nostre cellule
Favorisce il transito intestinale, mantenendo idratate le feci
Per il benessere digestivo e della funzione renale è bene preferire un Acqua con il residuo fisso più basso.
Uno dei parametri principali da valutare quando si sceglie l’ Acqua per il Gatto e per il Cane è il “residuo fisso”. E’ infatti l’accumulo di sali che caratterizza un tipo di Acqua e la differenzia dalle altre. Anche la quantità di Arsenico è importante per motivi che più avanti vedremo.
Solo una piccola parte dei minerali inorganici presenti nelle acque sorgive quali calcio, magnesio e potassio sono bio-disponibili. I sali in eccesso tendono a depositarsi nei tessuti richiamando acqua e ad accumularsi a livello renale.
Si definisce minerale un acqua che viene imbottigliata direttamente alla sorgente, naturale se non subisce modifiche come aggiunta di anidride carbonica o clorazione e filtrazione.
Tra le acque minimamente mineralizzate, altamente digeribili, con il Residuo Fisso più basso d’Europa, abbiamo la LAURETANA. Con soli 14 milligrammi di solidi dissolti per litro. Parliamo di un Acqua estremamente leggera, povera si Sodio, con una piccolissima concentrazione di sali e assoluta mancanza di metalli pesanti, come uranio e arsenico, che viene consigliata per chi soffre di insufficienza renale cronica, ritenzione idrica, ipertensione, calcoli e urolitiasi, depurazione utilizza anche nelle diete dei neonati.
Ci sono inoltre Acque con caratteristiche particolari consigliate per determinate patologie come ad esempio:
Acque ferrose, con prevalenza di ferro utili in caso di anemia ma sconsigliate in presenza di patologie gastriche
Acque solforose per combattere la stipsi e per patologie ostruttive dei dotti biliari, poichè lo zolfo aumenta le secrezioni dell’apparato gastroenterico e la peristalsi
Acqua calciche utili per combattere l’acidosi essendo alcalina.
E’ importante soprattutto per i Gatti che per loro natura bevono poco, utilizzare un Acqua col minimo residuo fisso, per la salute del sistema urinario, in maniera da prevenire i tanto diffusi cristalli e vari tipi di calcoli.
ARSENICO
L’Arsenico si trova in natura: presente nelle falde acquifere , si trova su alcune rocce legato da altri minerali e viene estratto da giacimenti minerari. Viene stato abbondantemente utilizzato per usi industriali nel settore farmaceutico, ceramico, delle vernici, dell’elettronica e in agricoltura come pesticida e viene poi disperso liberamente nell’ambiente.
L’assunzione di Arsenico avviene maggiormente attraverso l’acqua che si beve, infatti che molti impianti di acqua ad uso potabile, soprattutto nel nord-ovest e nel centro Italia, superano regolarmente il limite di legge fissato.
L’Arsenico è nocivo per la salute in caso di esposizioni protratte provoca: malattie neurologiche, cardiovascolari, respiratorie, diabete e tumori.
La concentrazione massima di Arsenico nell’acqua potabile è stata fissata a 10 μg/L dall’OMS e dalla Direttiva 98/83/CE poichè viene ritenuto che livelli di arsenico più elevati possano comportare rischi per la salute in modo strettamente dipendente dalla durata dell’esposizione e dallo stato nutrizionale della popolazione esposta (Rahman & Naidu, 2009).
In diversi comuni italiani, tra cui 91 situati nella regione Lazio, sono stati riscontrati valori di arsenico nelle acque potabili superiori a 10 μg/L. in altre regioni (Lombardia, Toscana e Trentino-Alto Adige) la questione riguarda solo alcune aree
Il DEP ha attivato un’indagine epidemiologica per valutare possibili effetti sulla salute nelle popolazioni residenti ed è in programma uno studio di biomonitoraggio su un campione della popolazione esposta. Tanti studi documentano la tossicità dell Arsenico nelle acque che viene classificato come un agente fortemente cancerogeno.
L’ingestione di acqua contenente Arsenico, per periodi continuativi, può portare cancro ai polmoni e alla pelle, al fegato e ad altri organi interni, disturbi circolatori e altre malattie gravi.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
Acqua per il gatto e per il cane: quale scegliere?
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