Analisi Pre Anestesia nel Gatto e Cane una Prudenza Necessaria

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Analisi Pre Anestesia nel Gatto e Cane
 
Analisi Pre Anestesia nel Gatto e Cane una Prudenza Necessaria
 

Le Analisi Pre Anestesia nel Gatto e nel Cane sono una forma cautelativa di prevenzione, come preparazione alla sedazione generale. Quando un animale deve affrontare un intervento chirurgico o anche una banale pulizia dentale, è sempre bene usare tutte le precauzioni necessarie a minimizzare i rischi di reazioni individuali, insiti nella somministrazione di farmaci anestetici, attraverso una serie di verifiche specifiche, che attestano lo stato di salute, così come si fa di regola anche nell’uomo.

 

L’anestesia generale o totale è una procedura medica attraverso la quale si induce farmacologicamente uno stato di perdita della coscienza. Durante l’anestesia generale l’animale non è risvegliabile, nemmeno attraverso stimoli dolorosi. L’anestesia totale viene effettuata mediante farmaci somministrati in vena o per via inalatoria.
 
Come Procedere andando verso l’intervento chirurgico:
 

  • Il primo passo è sicuramente quello di scegliere un chirurgo veterinario esperto che abbia eseguito un consistente numero di interventi, poichè la pratica manuale è fondamentale in questo settore che riguarda la “meccanica” del corpo.
  • Eseguire le analisi ematiche pre anestesia e pre operatorie che devono servire a verificare la funzionalità degli emuntori epatici e renali, che hanno il compito di drenare il farmaco anestetico. Anche il controllo della glicemia è importante per scongiurare una tendenza al diabete asintomatica. Meglio un profilo biochimico completo.
  • Eseguire le analisi delle urine
  • Verificare la funzionalità del cuore tramite visita, ecocardiografia meglio se con ECG
  • Controllare la temperatura corporea (la febbre può indicare la presenza di infezione o altro).
  • verificare che le vie respiratorie e i polmoni funzionino correttamente.
  • Rispettare il digiuno stabilito dal chirurgo che deve operare, secondo l’orario in cui verrà effettuato l’intervento.
  • Poco prima di iniziare l’induzione dell’anestesia il veterinario dovrà effettuare una visita accurata sul suo paziente e documentarsi tramite colloquio preventivo su eventuali precedenti reazioni avverse agli anestetici o allergie di varia natura.
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    Da un punto di vista omeopatico è utilissimo l’uso di Arnica 200ch, qualche ora dopo l’intervento, per aiutare l’organismo a superare meglio il trauma psicofisico che deriva da una chirurgia invasiva.
     
     
    N.B. quanto sopra descritto prescinde da tutte quelle situazioni in cui si deve effettuare un intervento chirurgico di estrema urgenza, senza avere il tempo di fare le Analisi Pre Operatorie, per cui bisogna necessariamente affidarsi alla “buona sorte”.
     
     
    Grazia Foti
    Naturopata

     
     
    www.gattocicovablog.it

     
     

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