Camomilla Matricaria nel Cane e Gatto Coliche Crampi e Tosse

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Camomilla Matricaria
 
Camomilla Matricaria nel Cane e Gatto Coliche Crampi e Tosse
 

Camomilla Matricaria nel Cane e Gatto è molto utile sia come rimedio fitoterapico che omeopatico, in caso di: coliche addominali e spasmi della muscolatura liscia, impacchi per congiuntiviti ed eczemi cutanei, infiammazioni e dolori di orecchie e denti.

 
La Camomilla Matricaria, appartiene alla famiglia delle Composite (Asteraceae).
Cresce sia spontaneamente nei prati in Europa, in Asia, in Australia e nel Nord Africa, e sia in estesi campi coltivati. La pianta fiorisce verso la stagione estiva.
Camomilla possiede diversi principi attivi fondamentali come: l’Alfa-Bisabololo, una sorta di alcool naturale che ha proprietà decongestionanti e antibatteriche che lo rendono lenitivo per curare una cute sensibile e irritata, e la mucosa gastrica infiammata. Le Cumarine che oltre a caratterizzare l’odore dolce alla pianta, hanno proprietà antispastiche sulla muscolatura liscia gastro-enterica e genito-urinaria accompagnata da crampi o da coliche. Il Camazulene, molecola inorganica ad azione antiallergica e antinfiammatoria; alcuni Flavonoidi ad azione antiossidante. I Polisaccaridi, che hanno un’azione immunostimolante e antinfiammatoria ed effetti rigeneranti sulla microflora intestinale.
 
 
Uso Fitoterapico
 
La Camomilla che in fitoterapia viene considerata una pianta medicinale, trova impiego come blando sedativo, antispastico e decongestionante intestinale, e lenitivo ed antinfiammatorio per la cute. Aiuta la digestione e ha qualità carminative (cioè che aiutano l’eliminazione dei gas intestinali. Un tempo veniva usata per facilitare la sudorazione in caso di febbre.

Un infuso di Camomilla oltre che a calmare l’ansia, il dolore può lenire se usato come impacco, un eczema, una dermatite, una flogosi della pelle ed è utilissimo anche nel trattamento della congiuntivite.
I fiori essiccati riposti negli armadi allontanano tarme ed altri insetti dalla biancheria. L’infuso inoltre, si rivela un ottimo fertilizzante naturale.
Nelle infiammazioni degli occhi è utile l’integrazione con un collirio preparato con il rimedio stesso, oppure all’ Euphrasia.
Nei disturbi cutanei, è utile l’integrazione con una pomata a base di camomilla.
 
 

Uso Omeopatico
 

Il rimedio omeopatico Chamomilla, si ottiene dalla pianta intera che viene raccolta durante la fioritura, triturata e macerata in alcool, diluita e succussa.
L’organotropismo di Chamomilla, è sistema nervoso centrale, il sistema neurovegetativo, muscolatura liscia.
I sintomi del rimedio sono: irritabilità, spasmi, coliche, ansia e presenza di dolore.
La costituzione del tipo “Chamomilla” è soprattutto Fosforica. Le sue principali caratteristiche sono una bassa soglia di tolleranza al dolore, irritabilità ed inquietudine eccessiva, spesso apparentemente ingiustificata.
Un Gatto o un Cane nervosi e irascibili specie con gli animali della stessa specie sono compatibili con questo rimedio omeopatico.

 
 
Utilità
 

– Mal d’orecchio, mal di denti talvolta accompagnati da febbre, gengive infiammate
– Coliche addominali e spasmi addominali anche con diarrea , mal di stomaco, nausea, sapore amaro in bocca, digestione lenta 
– Insonnia ed angoscia con difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato, irritabilità
– Tosse anche di origine nervosa, raucedine
– Congiuntivite e occhi infiammati e rossi
– Crampi muscolari, specie di notte, articolazioni gonfie , sciatica e lombaggine. (in associazione col rimedio Bryonia)
– Dermatiti allergiche eczemi, ulcere della pelle, sfoghi cutanei infiammati e pruriginosi
– Cistite con crampi e congestione vescicale.
 
 
Grazia Foti
Naturopata

 
 
www.gattocicovablog.it

 
 

Camomilla Matricaria nel Cane e Gatto Coliche Crampi e Tosse

 
 
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