Fortekor e Cibacen Off Label per IRC
Fortekor e Cibacen sono Ace-Inibitori a base di Benazepril, che vengono utilizzati per Cani e Gatti affetti da patologie cardiache. Come tutti i farmaci di questa categoria sono stati appositamente studiati per la loro funzione antiipertensiva.
Sul fatto che un farmaco creato per una patologia venga usato per un’altra lo fa diventare off label, ma il problema vero è che i veterinari si dividono in chi afferma che sia efficae nelle patologie renali chi invece afferma che sia dannoso perchè effettivamente aumenta i valori di creatinina e azotemia.
Per cui hanno esteso l’uso di Fortekor che costa il doppio del Cibacen, anche per insufficienza renale.. eppure dovrebbe essere controindicato.
L’uso di questo principio attivo in umana è il seguente:
“Ipertensione arteriosa. Insufficienza cardiaca congestizia (ICC). Cibacen e’ indicato come terapia aggiuntiva in pazienti con ICC che non risponda adeguatamente alla digitale e/o ai diuretici (classi NYHA II -IV).”
Un fenomeno in aumento è che, ultimamente sempre di più, nei prodotti ad uso veterinario vengono omessi nel foglietto illustrativo ovvero “bugiardino”, parte degli effetti collaterali del principio attivo del farmaco, riscontrati invece nei farmaci in umana che hanno lo stesso principio attivo.
Ecco un esempio di discriminazione tra uomini e animali, oltre tutto sappiamo che gli animali, a differenza dell’uomo, tollerano poco i farmaci soprattutto i GATTI che a livello epatico hanno difficoltà a metabolizzare sostanze chimiche.
Questa è la differenza tra Fortekor e Cibacen: stesso principio attivo il BENAZEPRIL
FORTEKOR
AVVERTENZE
Non e’ stata segnalata alcuna evidenza di tossicità renale nel Cane durante gli studi clinici. A tale proposito, va segnalato che, mentre molti ACE-inibitori vengono escreti solo per via renale, il benazeprilato viene escreto sia per via renale che per via biliare, in modo duplice e compensatorio. Per questa sua peculiarità, Forketor non richiede aggiustamenti posologici in caso di insufficienza renale.
Tuttavia, la normale pratica medica comporta un controllo periodico dell’azoto ureico e della creatininemia nei soggetti affetti da insufficienza renale. In rari casi si possono evidenziare segni di ipotensione, quali senso di stanchezza ed ottundimento: in tal caso, puo’ essere opportuno ridurre la dose del diuretico. Gatto: Nel gatto 85% del benazeprilato e escreto per via biliare e 15% per via urinaria. L’efficienza del benazeprilato non è modificata in gatti con funzionalità renale alterata e pertanto nell’insufficienza renale non e’ necessario ness un aggiustamento del dosaggio di Fortekor. Puo’ indurre un aumento del le concentrazioni plasmatiche della creatinina all’inizio della terapia. Questo effetto è correlato all’effetto terapeutico del prodotto di riduzione della pressione sanguigna, e pertanto non è necessariamente un motivo di interruzione della terapia in assenza di altri sintomi. Come di routine in caso di insufficienza renale cronica, è raccomandato il monitoraggio della creatinina plasmatica durante la terapia. In gatti normali Forketor a dosaggi elevati ha determinato riduzione del numero di eritrociti, ma questo effetto non e’ stato osservato alla dose preconizzata durante le sperimentazioni cliniche in gatti con insufficienza renale cronica. Come di routine in casi di insufficienza renale cronica, è comunque raccomandato il monitoraggio del numero di eritrociti durante la terapia.
sembrerebbe relativamente innocuo, ma ..
CIBACEN
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti collaterali riscontrati sono stati generalmente lievi e transitori: disturbi delle vie respiratorie superiori, comparsa di tosse o peggioramento della tosse preesistente; cefalea, senso di fatica, capogiri, dolori muscolo-scheletrici, rinite, nausea; prurito, rash, arrossamenti, vertigini, sonnolenza, insonnia, nervosismo, palpitazioni, dolore toracico, edema periferico, dispepsia, sinusite, sintomi influenzali, disturbi delle vie urinarie, astenia, diarrea, dolore addominale, mal di schiena, faringite; eccessiva riduzione della pressione arteriosa, edema labiale o facciale, gastrite, flatulenza, vomito, costipazione, ansietà, depressione, disturbi della sensibilità, incoordinazione, dispnea, edema generalizzato, diminuzione della libido, impotenza, sudorazione, artrite, tinnito, turbe cardiovascolari, reazioni cutanee.
ESAMI DI LABORATORIO. Come con altri ACE inibitori occasionalmente
E’ stato riscontrato, in pazienti con ipertensione arteriosa essenziale trattati con Cibacen da solo, un lieve aumento dell’azotemia (BUN) e della creatinina sierica, completamente reversibile dopo sospensione
della terapia. Tali lievi aumenti si sono manifestati piu’ frequentemente nei pazienti che ricevevano contemporaneamente diuretici o in pazienti con stenosi dell’arteria renale. ICC. Nel corso di studi clinici controllati il trattamento e’ stato sospeso per cause indipendenti dal farmaco nel 4% dei pazienti in trattamento con Cibacen e nel 3% di quelli in trattamento con placebo. Sono stati trattati con Cibacen 180 pazienti con insufficienza cardiaca congestizia in studi clinici controllati con posologie di 2-20 mg/die. L’incidenza di effetti collaterali era simile nei pazienti trattati con Cibacen o con placebo. Solo i capogiri si sono verificati con frequenza significativamente maggiore nei pazienti trattati con Cibacen. Anche crampi muscolari, dolore addominale, senso di fatica, malessere, capogiri posturali si verificavano piu’ frequentemente con Cibacen che con il placebo. D’altra parte, disturbi delle vie respiratorie superiori si sono verificati in percentuali maggiori nei pazienti trattati con placebo. Non si sono riscontrate importanti variazioni cliniche dei valori medi dei tests di laboratorio.
Queste sono le patologie per cui viene usato il Cibacen:
Ipertensione arteriosa Insufficienza cardiaca congestizia (ICC). Cibacen è indicato come terapia aggiuntiva in pazienti con ICC che non risponda adeguatamente alla digitale e/o ai diuretici (classi NYHA II – IV) .
Non si fa menzione dell’insufficienza renale, anzi viene sconsigliato…
L’estensione di farmaci nati per una patologia e invece usato per un’altra, ha un nome ben preciso: OFF LABEL
(L’uso di farmaci off-label è consentito solo in casi particolari ma espone il paziente a rischi potenziali, considerato che l’efficacia e la sicurezza di questi farmaci sono state valutate in popolazioni diverse da quelle oggetto della prescrizione off label Pertanto, è necessario che il medico, oltre ad avvalersi del consenso informato del paziente, spieghi il rischio di possibili eventi avversi)
Chiaramente i primi a farne le spese sono gli animali che diventano oggetto di sperimentazione.
N.B. per animali affetti da patologie cardiache e/o renali viene utilizzato nella stragrande maggioranza dei casi, il Cibacen (ovviamente con un dosaggio adeguato) per il solo ed unico motivo che il Fortekor costa esattamente il doppio. Ma il principio attivo è assolutamente lo stesso, cambia solo il nome commerciale.
Inoltre nel sito della FARMACOVIGILANZA si legge: Diversi farmaci antipertensivi possono causare insufficienza renale acuta funzionale, tra cui gli ACE-inibitori, i sartani e l’aliskiren. Riducono la perfusione renale nelle situazioni in cui la perfusione glomerulare dipende dal sistema renina-angiotensina (in casi di ipovolemia, disidratazione, insufficienza cardiaca o stenosi dell’arteria renale)…
Fortekor e Cibacen Off Label
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