Miele di Manuka nel cane a che serve Antibiotico Naturale

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Miele Manuka nel Cane
 
Miele di Manuka nel cane a che serve Antibiotico Naturale
 
 
Miele di Manuka nel cane a che serve Antibiotico Naturale per le sue peculiari virtù antibatteriche, è particolarmente ricercato per le preziose proprietà battericide di un suo principio attivo, il Methylglyoxal (MGO).
Inoltre l’azione di questo speciale Miele, non si limita ad ostacolare la proliferazione batterica, ma stimola la produzione di cellule speciali deputate alla riparazione dei tessuti infetti.
Sembra, in base a studi fatti, possa contrastare anche la crescita di alcuni ceppi batterici che si stanno dimostrando particolarmente resistenti agli antibiotici come l’E. Coli e lo Staphylococcus Aureus, non dando origine a fenomeni di antibioticoresistenza.
 
 
Da dove viene il Manuka
 
Questo Miele, unico e raro, viene prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell’albero di Manuka. Le piante di crescono spontanee nelle distese incontaminate della Nuova Zelanda. Dal loro polline le api producono un miele dal gusto forte, di consistenza densa e particolarmente gradevole. La presenza di una speciale molecola conferisce a questo Miele straordinarie capacità terapeutiche, davvero uniche nel suo genere.

I vari Mieli Manuka possono essere anche molto diversi tra loro a causa di vari fattori: selezione floreale delle api, metodo e tempi di raccolta, eventuali trattamenti per aumentare la conservazione del miele ecc. La qualità del Miele di Manuka aumenta con la purezza (monofloreale), con la velocità di raccolta limitandone il deterioramento ed è crudo, non pastorizzato (il trattamento termico, tuttavia necessario alla commercializzazione, elimina parte delle molecole attive fitoterapiche).

Il Miele Manuka nel Cane, svolge un’azione essenzialmente antibatterica, ma anche antisettica, antinfiammatoria, antivirale e immunostimolante

Alcuni mieli di Manuka possiedono un’attività supplementare non dovuta al perossido di idrogeno e che mantiene la sua efficacia in vivo: l’attività antibatterica perossidica. Gli indici UMF (Unique Manuka Factor) e IAA (Indice Activitée Antibacterique/Indice Attività Antibatterica) misurano l’attività non perossidica unica del miele di Manuka, attraverso analisi in laboratorio di ogni lotto rispetto all’attività su un batterio antibiotico resistente.
Il MetilGlioOssale è una delle molecole responsabili dell’attività di alcuni tipi di Miele di Manuka, ma non è la sola. In effetti, esiste una sinergia di più fattori, che in queto tipo di miele, creano l’attività non perossidica, ed il metilgliossale è solo uno di questi. Il tasso di MGO non garantisce l’efficacia battericida del miele, indica soltanto il contenuto di una sostanza.

 
 
Quando si acquista il Miele Manuka bene rivolgersi ad aziende affidabili e certificate, in cui sia elevato il numero di MGO espresso numericamente per kilo di prodotto. Per una efficace azione antibiotica si può utilizzare quello tra 400 e 500 MGO.
Questo tipo di miele mantiene le proprie caratteristiche se consumato a freddo: è consigliato quindi non aggiungerlo per dolcificare le bevande calde. Si può assumere un cucchiaino di miele lontano dai pasti non più di 2 volte al giorno. Può essere consumato puro, oppure aggiunto ad una bevanda fredda.
I dosaggi del Manuka nel Cane vanno stabiliti in base a vari parametri come, peso età e stato di salute.
 
 
Fattori terapeutici del miele di manuka
 
Il Manuka contiene vari fattori antimicrobici efficaci, uccide tanti batteri soprattutto E. Coli e S. Aureus. Tra questi spiccano il “Perossido di Idrogeno”, l’elemento antibiotico per eccellenza, ed il “Metilgliossale” (MGO), un composto solitamente presente in piccole quantità nei mieli comuni ed invece abbondantissimo in quello di Manuka (nel quale si forma per conversione del diidrossiacetone nel nettare dei fiori di manuka).

I produttori di Miele Manuka hanno sviluppato un’apposita scala di valutazione che misura la sua “potenza antibiotica”. Il punteggio è chiamato UMF, acronimo di “Unique Manuka Factor”, ed aumenta con la concentrazione di MGO e degli altri composti antibatterici. Non tutto il miele etichettato come miele di manuka contiene livelli significativi di fattori antimicrobici. Per essere considerato terapeutico, il miele di manuka richiede un punteggio minimo di 10 UMF. I mieli pari o superiori a tale livello vengono commercializzati con la dicitura “Miele di Manuka UMF” o “Miele di Manuka Attivo”.

Il Manuka MIELE è un alimento molto energetico. Il miele ha un carico ed un indice glicemico poco inferiori rispetto allo zucchero da tavola, ragion per cui non è consigliabile usarlo in abbondanza nella dieta contro il sovrappeso, il diabete mellito tipo 2 e l’ipertrigliceridemia.

Sono assenti: fibre, colesterolo, lattosio, glutine ed istamina. Non ci sono informazioni necessarie a stabilirne il profilo vitaminico e minerale.

La porzione media di miele di manuka si aggira intorno ai 20 g (1 cucchiaio – 60 kcal).
 
 
Cosa serve il Miele di Manuka nei Cani
 
L’applicazione principale del Miele Manuka è sistemica, cioè viene assunto inernamente per via orale. In alcun casi può essere utilizzato localmente, in caso di: gengive arrossate, mal di gola, piccole abrasioni, ecc.. data l’importante presenza al suo interno di minerali come calcio, zinco e fosforo.
 
Efficace in caso di..
 
– Mal di gola
– Raffreddore e influenza
– Infezioni respiratorie tosse
– Prevenire e curare i tumori
– Ridurre il colesterolo alto
– Ridurre l’infiammazione sistemica
– Trattare le infezioni agli occhi, alle orecchie e ai seni (nasali, frontali, mascellari e
– Cistite
– Gengivite
– Anemia

Un altro possibile beneficio del miele di manuka è che, a differenza degli antibiotici di sintesi, non causa lo sviluppo di batteri resistenti. Questi cosiddetti “superbatteri”, che si sviluppano dopo ripetute esposizioni ai farmaci, sono sensibili solo ad antibiotici specifici.

N.B. I possibili effetti collaterali del Manuka sono: Reazione allergica, specialmente nelle persone e animali allergici alle api. Rischio di iperglicemia soprattutto nei diabetici.

 
 
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
 
 
Grazia Foti
Naturopatia Integrata

 
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