Come si Somministra un Rimedio Omeopatico al gatto e cane
Come si Somministra un Rimedio Omeopatico al gatto e cane consigli utili e informazioni. Per somministrare le cure naturali agli animali, ci sono sistemi diversi che variano a secondo che si tratti di Omeopatici che veicolano informazioni al campo energetico, oppure di principi attivi come fitoestratti e integratori che svolgono un azione diretta e meccanica sull’organismo
Ad esempio, i granuli omeopatici al gatto e cane, vanno sempre sciolti in acqua e mai dati direttamente in bocca. Un rimedio omeopatico somministrato direttamente in bocca, oppure dato nel pasto ha un effetto nullo, poichè l’assimilazione NON avviene per via gastroenterica.
STOMACO PIENO STOMACO VUOTO ..
RIMEDIO OMEOPATICO
Granuli – Microgranuli- Globuli Velati – Compresse
Dopo il nome della sostanza utilizzata, sulla confezione del rimedio omeopatico, compaiono alcune sigle composte da cifre numeriche e lettere: la cifra indica il numero di diluizioni cui è stata sottoposta la sostanza iniziale (7, 9, 15, 30, ecc.). Le lettere denotano il metodo utilizzato: CH (diluizione centesimale secondo il metodo Hahnemann), DH (diluizione decimale secondo il metodo Hahnemann), K (diluizione secondo il metodo di Korsakov), LM (millesimali) o 50M (diluizione cinquanta millesimale).
– Basse diluizioni (quelle fino alla 7CH): hanno effetto rapido o rapidissimo, agiscono per qualche ora e devono essere assunte a distanza ravvicinata (ogni 2 ore, ogni ora o anche per periodi più ravvicinati) per risolvere una patologia dalla sintomatologia acuta, quale per esempio un mal di gola o mal di testa intensi. Sono adatte anche per espletare un’attività di “drenaggio”, che stimola gli organi emuntori (reni, fegato, intestino, polmoni, pelle), liberano l’organismo dalle tossine e lo rendono più recettivo alla cura omeopatica.
– Medie diluizioni (quali per esempio la 9CH o la 15CH): hanno un effetto un po’ più lento, necessitano di 1-2 giorni per agire ed offrono un effetto terapeutico di circa 10 giorni.
– Medio-alte diluizioni (ad esempio la 30CH che è una diluizione importantissima, tra le più utilizzate in omeopatia): impiegano alcuni giorni (da 5 a 10 giorni) per esprimere tutta la loro efficacia e mantengono i loro effetti terapeutici per circa 20-30 giorni. Si utilizzano prevalentemente per le malattie croniche, per i sintomi generali e per il funzionale, ma hanno effetto anche sui sintomi acuti e su problemi psichici
– Alte diluizioni (la 200CH o la 200K): impiegano un buon numero di giorni per agire e coprono un tempo terapeutico di circa 1 mese o oltre. Hanno un’azione più sistemica e profonda. Generalmente si usano nelle patologie croniche ed in quelle che coinvolgono la componente psicologica del soggetto. Tuttavia un ampio uso di rimedi ad alta diluizione viene fatto anche per patologie acute quale mal di gola e raffreddori (ad esempio Mercurius 200CH monodose per mal di gola)
– Altissime diluizioni (prime fra tutte la MK e la XMK): sono rimedi profondi e potenti (secondo la tradizione omeopatica), impiegano molti giorni per esprimersi e durano poi terapeuticamente un tempo abbastanza lungo. Spesso vengono usati in scala in seguito alla diluizione 200CH, seguendo lo schema posologico dell’utilizzo nell’ordine di 200ch, mk (1000k), xmk (10000k), lmk (50000k) e cmk (100000k).
– Granuli: sono piccole sfere di lattosio, impregnate della sostanza medicinale omeopatica diluita e contenute in un tubo.
– Globuli Velati: sono simili ai granuli, ma sono leggermente più piccoli
– Microgranuli: granuli molto piccoli, solitamente si trovano in capsule, in tubi-dose, oppure in flaconcini e sono dosabili con cucchiaini.
– Compresse: sono più grandi dei granuli
NELLE PERSONE l’assunzione ORALE dei rimedi omeopatici deve essere effettuata lontano dai pasti. I granuli vengono sciolti sotto la lingua perché l’assorbimento perlinguale è rapido e immediato e consente alla sostanza o all’acqua che la diluisce di passare direttamente in circolo nell’organismo.
Quando si prendono dei rimedi più volte al giorno si possono somministrare anche 20 minuti prima del pasto o un’ora dopo in questo modo l’assorbimento è sicuramente facilitato e gli effetti più rapidi.
Un rimedio omeopatico somministrato direttamente in bocca, oppure dato nel pasto ha un effetto nullo, poichè l’assimilazione NON avviene per via gastroenterica.
Nelle persone granuli, compresse e gocce NON vanno inghiottiti né masticati, ma sciolti lentamente sotto la lingua
– i rimedi (i granuli in particolare) non vanno mai toccati con le mani o con cucchiai di metallo
– durante il trattamento è preferibile evitare l’uso di sostanze fortemente aromatiche.
Quindi..
Quando un adulto assume oralmente un rimedio omeopatico in granuli o globuli, lo fa sciogliere lentamente sotto la lingua, poiché la saliva è il veicolo d’azione di questo tipo di rimedi.
Infatti per sfruttare al meglio la qualità del prodotto, andrebbe preso con la bocca pulita, prima di usare dentifrici e collutori e lontano dai pasti.
Invece..
Nei bambini piccoli e negli ANIMALI, questo tipo di somministrazione sublinguale non è possibile da attuare, per cui bisogna adottare un sistema diverso ma ugualmente efficace: si fanno sciogliere i granuli direttamente all’interno di una siringa con acqua minerale naturale leggera (non del rubinetto).
Granuli, globuli o compresse omeopatiche, vanno messi in una siringa (senza toccarli con le mani, usando l’apposito tappo dosatore), nella quale si aspira l’acqua. Vanno poi lasciati riposare, senza agitare, altrimenti si metterebbe in atto un’ulteriore succussione e dinamizzazione del rimedio.
Una volta sciolti si smuove leggermente la preparazione e si somministra in bocca il più lentamente possibile.
Qualora fosse necessario un’assunzione ripetuta nell’arco della giornata, si può preparare tutto in un unica siringa da 5/10 ml e usare il medicamento negli intervalli tra un pasto e l’altro.
Importante: non mischiare i rimedi omeopatici, tranne in caso di indicazioni contrarie da parte del terapeuta.
Un metodo di somministrazione, per Cani e Gatto, è dunque quello di sciogliere i granuli indicati o le gocce prescritte in una siringa con acqua minerale naturale e suddividere la soluzione ottenuta in varie somministrazioni giornaliere. Altro metodo può essere, in caso di animali intrattabili, preparare prima la soluzione in una siringa e metterla nell’acqua che bevono, anche se in questo modo l’assunzione è molto meno controllabile.
Gocce e Sciroppi Omeopatici
Spesso i nostri animali dovranno assumere dei rimedi sottoforma di gocce. In gocce troviamo sia composti omeopatici dinamizzati, sia sciroppi.
Il dubbio più frequente che le persone hanno per i propri animali, riguarda il contenuto alcolico in cui vengono conservati gli estratti liquidi. L’alcool è a bassa gradazione e quindi non danneggia l’animale, che tuttavia non gradendo il sapore tende a sbavare o a vomitare il rimedio. Si può iniziare la prima somministrazione nelle ore successive il primo pasto in modo che lo stomaco non sia troppo vuoto e l’acidità gastrica sia meno forte come è nelle prime ore del mattino, soprattutto nei Gatti.
Le gocce possono essere anche diluite in una siringa con dell’acqua minerale naturale (non del rubinetto), per
diminuire la concentrazione alcolica e rendere il sapore meno sgradevole ad animali particolarmente sensibili.
Importante: se si procede all’assunzione diretta del preparato, non contaminare il contagocce con la saliva per non alterare il prodotto
Fiale Iniettabili o Bevibili
Ci sono in commercio molti rimedi omeopatici che possono essere somministrati sottocute, ma non tutti. Le somministrazioni sottocutanee vengono solitamente utilizzate non più di una volta al giorno. Non cambia la vicinanza ai pasti.
INTEGRATORI E FITOESTRATTI
Vanno invece assunti SEMPRE a stomaco pieno dopo o durante i pasti, perché l’assorbimento delle vitamine liposolubili è favorito dallo stomaco pieno. Non vanno assunti in caso di problemi gastrointestinali.
Capsule e Perle
Le capsule e le perle, generalmente contengono fitoterapici, integratori o probiotici.
Al loro interno si trova il preparato essiccato od oleoso, con il suo principio attivo integro. Hanno un’azione
diretta nell’organismo, a differenza dei rimedi omeopatizzati che stimolano la funzione curativa dell’organismo, in maniera indiretta.
In questo caso lavorando con dei dosaggi ponderali, bisogna prestare molta attenzione alla quantità di prodotto che si somministra all’animale.
I fitoterapici contrariamente ai rimedi omeopatici, vanno assunti a stomaco pieno poichè potrebbero creare problemi alla mucosa gastrica in fase di assorbimento.
Rientrano nei fitoestratti anche i Macerati Glicerici: possono essere dati in acqua minerale naturale oppure se non contengono alcool direttamente in bocca.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
Come si Somministra un Rimedio Omeopatico al gatto e cane
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