Phytolacca nel Gatto e nel Cane Disturbi del Tessuto Linfatico

Inserito in Omeopatia

Phytolacca
 
Phytolacca nel Gatto e nel Cane Disturbi del Tessuto Linfatico
 

Phytolacca nel Gatto e nel Cane è un rimedio omeopatico che agisce sugli organi ricchi di tessuto linfatico come tonsille, mammelle e su tessuti connettivi fibrosi.

 
La pianta di Phytolacca Decandra (famiglia delle Phytolaccaceae) è tipica delle zone a clima temperato in Europa e in America Settentrionale sia in montagna che in pianura. Un arbusto fatto di fusti rossi di oltre 2 mt di altezza e ricco di rami.
Le foglie sono allungate e i fiori che si sviluppano tra estate e autunno sono a grappolo e di colore bianco-rosaceo. I frutti invece sono delle belle bacche rosso scuro amaranto.

Phytolacca è il rimedio degli organi ghiandolari indicato nelle affezioni acute e croniche che interessano sia il Sistema Linfatico che i Tessuti Fibrosi

Tutte le sue parti sono velenose, la parte utilizzata per la preparazione del rimedio omeopatico è la radice, raramente le bacche. Il rimedio omeopatico si ottiene dalla Tintura Madre di Phytolacca
 
Kent per la similitudine del quadro sintomatologico corrispondente, definì Phytolacca come il “Mercurio Vegetale” per la relazione con ghiandole, gola e miasma luetico.

 
 
Utilità Omeopatica di Phytolacca nel Gatto e nel Cane
 
– Tonsillite acuta e cronica, linfonodi sottomascellari duri e gonfi, mucose faringee congestionate e arrossate, deglutizione dolorosa

– Tosse secca, raucedine, febbre

– Mastite, ascessi, ragadi con capezzolo screpolato fessurato e dolorante, indurimenti delle mammelle nel puerperio

– Reumatismi con dolori muscolari e ossei, sciatalgia, artrosi

– Albuminuria (elevata concentrazione di albumina nelle urine) dovuta principalmente a disturbi renali

– Raffreddore, accompagnato da faringite, tonsillite e rinite con secrezione filamentosa, sindrome influenzale

– Stomatite ulcerosa (frequente nei Gatti)

– Dermatiti squamose , TIGNA , eczemi con tendenza a ulcerare
 
 
Il tipo Phytolacca nel Gatto e nel Cane, è malinconico e irrequieto, presenta abbondanti secrezioni lacrimali, salivari, biliari. Ha inoltre una sensibilità particolare all’umidità, ai cambiamenti metereologici, alla pioggia, al freddo umido, che aggravano i sintomi. I dolori peggiorano con il movimento e migliorano col riposo, con il calore e l’aria secca.
 
 
Grazia Foti
Naturopata

 
 
www.gattocicovablog.it

 
 

Phytolacca nel Gatto e nel Cane Disturbi del Tessuto Linfatico

 
 
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