Quando il gatto dice no alla carne vera: che fare?
Cosa possiamo fare quando il Gatto dice no alla carne vera? Sembra un paradosso, ma molti Gatti abituati fin da piccoli, al cibo industriale, sono talmente assuefatti al cibo spazzatura, che non riconoscono i cibi freschi e li rifiutano categoricamente, per cui compiere il passaggio da un alimento contronatura confezionato, ad una dieta sana è particolarmente difficile.
Molti animali “drogati” dagli appetizzanti presenti nel pet food non riconoscono più a livello di recettori neurologici, il cibo naturale come tale, e diventa difficoltoso ri-abituarli ad una sana alimentazione naturale.
Il senso del gusto è tutta una questione di cervello: la lingua, invia segnali al cervello raccontando cosa si mangia. E’ li che risiede una vera e propria centralina del gusto, dove per ognuno sapori esistono degli specifici neuroni. Nella lingua ci sono i recettori, che rilevano i sapori, ma è il cervello che dà un senso a questi impulsi.
Tra l’altro è probabile che, considerando la plasticità neurale, si possano formare nuovi “reti neurali” per ogni sapore diverso.
E’ dunque facile capire come per loro si crei, una vera e propria dipendenza psicofisica da odori sapori molto noti all’industria dei mangimi per animali.
Se un Gatto ha sempre mangiato spazzatura confezionata per animali, non ha più gli strumenti per riconoscere il sapore de carne vera, che per lui è un cibo sconosciuto. Quindi non si tratta mai di un capriccio, ma di un pezzo mancante, a livello senso del gusto.
Chiaramente quando il Gatto rifiuta di alimentarsi naturalmente, la rinuncia del nuovo cibo non è un vezzo, ma rappresenta un serio impedimento a considerare come alimento qualcosa di sconosciuto.
Se si abitua fin da piccolo a crescerlo secondo natura si evita di andare incontro alle attuali aberrazioni nutrizionali.
Un tentativo che nella maggior parte dei casi va a buon fine, è un programma di ri-svezzamento che man mano riducendo il cibo con appetizzanti, rieduca il gusto, a sapori delicati, iniziando con omogeneizzato di carne per neonati e carne poco cotta mischiata agli alimenti abituali. Ci possono anche volere mesi, ma non bisogna arrendersi, perchè ne vale la pena. L’alimentazione naturale è la scelta vincente per garantire benessere a lungo termine.
Grazia Foti
Naturopata
www.gattocicovablog.it
Quando il gatto dice no alla carne vera: che fare?
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