Epilessia gatto crisi epilettiche feline e tossicità degli alimenti

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Epilessia Gatto
 
Epilessia gatto crisi epilettiche feline e tossicità degli alimenti
 

Epilessia Gatto Crisi Epilettiche Feline e Tossicità degli Alimenti Rimedi Naturali. E’ dimostrata la correlazione tra tossicità alimentare, iperattività ed Epilessia nel Gatto. Il malassorbimento degli alimenti ingeriti, determina l’accumulo, a livello degli Astrociti (cellule gliali che svolgono importanti funzioni di supporto per i neuroni e per i vasi capillari.

 
Gli Astrociti sono preposti a mantenere l’integrità della barriera emato-encefalica) rispetto all’aggressione di Metalli Pesanti (in particolare mercurio ed alluminio). Anche di sostanze tossiche che non dovrebbero essere nell’organismo animale e che vanno a danneggiare il corretto funzionamento delle sinapsi.
L’azione dei Metalli Pesanti, (presenti in alcuni alimenti conservati o nel pesce), anche di minimi quantitativi sono in grado di agire sulla biochimica delle cellule nervose. La risposta immune contro il GLUTINE causa anzitutto, un danno intestinale. Con conseguente alterazione dello stato immunologico di tutte le mucose. Sistema improntato all’induzione della tolleranza, che se alterato, fa prevalere le citochine pro-flogogene.
Ogni alterazione della complessa struttura anatomo-funzionale dell’apparato digerente e dell’intestino tenue in particolare, modifica il ruolo fondamentale nell’equilibrio del Sistema Immunitario.
 
La mucosa intestinale del tenue è continuamente esposta ad una stimolazione antigenica da parte delle sostanze ingerite e della flora microbica presente nel lume.

La produzione di radicali liberi circolanti è strettamente correlata alla disbiosi intestinale, al malassorbimento, all’azione di batteri patogeni, virus e parassiti presenti nel lume intestinale, come la presenza della candida, che ricopre un ruolo fondamentale nella produzione di amine tossiche.

Numerose linee di evidenza supportano l’interazione tra cervello, intestino e microbiota attraverso un passaggio di informazioni tra questi distretti. I batteri che compongono il microbiota intestinale, fin dalla nascita, costituiscono un distretto importante per diverse attività, soprattutto nella modulazione dell’infiammazione.
La disbiosi intestinale è responsabile di numerose patologie croniche come IBS, IBD, asma,
malattie metaboliche e recentemente, l’infiammazione generata dall’overgrow di patogeni, viene
associata anche a patologie neurologiche come ansia, depressione, epilessia.

Un’alimentazione naturale senza sostanze chimiche e metalli pesanti è la regola base per una gestione dell’epilessia, inoltre è importante astenersi dall’uso di sostanze antiparassitarie tossiche in formato spot on, in quanto vista la vicinanza alla testa e quindi al cervello, sensibilizzano il tessuto nervoso all’attacco epilettico.”
 
 

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Rimedi Cure Naturali Epilessia Gatto Cane Omeopatia
 
L’Epilessia necessita di cure farmacologiche, tuttavia ci sono trattamenti naturali da conoscere, che aiutano a minimizzare l’uso di farmaci e prevenire le crisi convulsive.
 
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Un buon drenaggio connettivale da la possibilità al farmaco antiepilettico, di agire meglio con un dosaggio inferiore .
L’associazione di glicina in alcuni casi può ridurre le crisi e l’associazione con fitoterapici che agiscono sul sistema nervoso con una azione calmante ed ansiolitica da la possibilità di ridurre il dosaggio di alcuni antiepilettici.
 
Fondamentale quindi nell’Epilessia nel Gatto e nel Cane, disintossicare l’organismo stimolando la funzionalità renale ed epatica. Anche ristabilire la funzione del Microbiota, per evitare la formazione di ammine tossiche, che provengono dalle fermentazioni intestinali dannose. Queste ultime.. assorbite dalla parete intestinale, arrivano al sistema nervoso, scatenando o abbassando la soglia dell’epilessia. Favorendo quel cortocircuito elettrico che si manifesta con le scariche epilettiche.
 
Sicuramente uno dei rimedi più efficaci è R33 Reckeweg, un composto omeopatico utile per l’epilessia. Agisce sulle convulsioni per la presenza Bufo Rana che è utilissimo per altre le forme di ipereccitabilità nervosa. R33 Reckeweg può essere utilizzato anche come preventivo insieme al trattamento farmacologico anche per forme di epilessia più lievi.
 
Apo Spas in gocce della Pekana è un rimedio omeopatico per uso orale indicato per spasmi e contrazioni della muscolatura liscia e della muscolatura striata che può coadiuvare il trattamento per un Gatto o un Cane epilettico.
 
Magnesium Phosphoricum New Era è un antispastico naturale che si è dimostrato efficace per diradare le crisi epilettiche, riducendo notevolemente l’uso di farmaci.

 
 
CBD oil nell’Epilessia del Gatto
 
Quando si parla di cannabis medicale ci si riferisce indirettamente ai due principi attivi che hanno i maggiori effetti terapeutici noti: il THC o Delta-9-Tetraidrocannabinolo ed il CBD o Cannabidiolo.
Per ricavare il THC ed il CBD dell’infiorescenza fresca è necessario che questa subisca un processo chimico conosciuto come decarbossilazione: l’esposizione ad una temperatura di circa 200 gradi (o superiore) innesca la trasformazione dei cannabinoidi acidi (THCA e CBDA) prodotti naturalmente dall’infiorescenza, nei suoi composti neutri (THC e CBD).
 
Le proprietà medicinali del THC
Il THC agisce principalmente come antiemetico, antidolorifico, miorilassante, euforizzante, stimolante sull’appetito e porta anche ad un miglioramento della qualità del sonno. E’ anche il responsabile degli effetti psicotropi che si possono riscontrare durante il trattamento, di cui i più frequenti sono: giramenti di testa, vertigini, agitazione, palpitazioni, allucinazioni visive e uditive.

Gli effetti psicotropi sono tuttavia dose-dipendenti, il che significa che è più probabile che compaiano ad alte dosi di THC piuttosto che ai dosaggi medicali di partenza.
 
Le proprietà medicinali del CBD
Il CBD ha soprattutto effetti antinfiammatori e immunomodulanti, antiepilettici, antipsicotici e inibitori per quel che riguarda gli effetti psicotropi del THC. Ha un’azione anche sulla glicemia e migliora la qualità del sonno. Non ha di norma effetti collaterali o psicotropi, anche se raramente vengono riferite insonnia e agitazione. E’ efficace e polivalente sia se utilizzato da solo, sia associato al THC, a seconda dell’esigenza terapeutica in questione.

 
 
CHI UTILIZZA “TRANQUILLANTI NATURALI” .. sia Omeopatici, sia Fitoterapici, sia oleoliti a base di CBD oil, oppure prodotti che contengono PEA, NON deve interrompere i rimedi bruscamente, ma deve scalarli in modo graduale, poichè si rischia un “effetto rebound”, cioè il ritorno e la riacutizzazione del sintomo originale.
Non lasciatevi ingannare dal fatto che siano terapie naturali e non di sintesi chimica, poichè la portata curativa messa in atto, è potente! Anche se questo non viene divulgato dai canali ufficiali.
Sia le persone e sia gli animali che assumono rimedi calmanti, devono fare attenzione ad una sospensione repentina, specie nelle crisi epilettiche e convulsive o sindromi neurologiche di qualsiasi natura, poichè i sintomi ritornano in modo più grave.
L’unico modo di evitare l’effetto rimbalzo, è quello di non smettere il prodotto improvvisamente o troppo velocemente.
Siate sempre consapevoli di quello che state introducendo nell’organismo, evitando atteggiamenti passivi rispetto alla salute e al benessere.

 
 
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
 
 
Grazia Foti
Naturopatia Integrata

 
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