Gengivite e Stomatite nel gatto Cura le cause naturalmente (Forl)
Gengivite e Stomatite nel gatto Cura le cause naturalmente (Forl) Se fosse FIP? Trattamenti per una patologia infiammatoria tra le più dolorose, che interessano il cavo orale dei Gatti, tanto da impedire all’animale colpito, di alimentarsi. Molto spesso la stomatite si accompagna a scialorrea ed alla difficoltà di aprire la bocca.
Questa patologia autoimmune è abbastanza diffusa tra i Gatti moderni, spesso ho seguito, con trattamenti naturali, casi di stomatite e gengivite felina, collegati a cause diverse.
Visibilmente è presente una grave infiammazione delle gengive e delle mucose buccali, delle guance e delle pieghe glossofaringee.
Le origini della Stomatite nel Gatto possono essere sia raramente primarie.. e sia secondarie a patologie più gravi, che hanno come denominatore comune: un estremo squilibrio del Sistema Immunitario che permette ai germi di prendere il sopravvento nei confronti di batteri normalmente presenti nella cavità orale.
La Stomatite Felina può essere localizzata in un punto preciso della mucosa orale o essere diffusa in tutto il cavo orale: all’interno delle guance, sul palato, lingua, gengive e/o labbra. Talvolta le stomatiti sono associate a piccole ulcere assai dolorose.
I fattori scatenanti Stomatite Felina consistono maggiormente in intolleranze alimentari e/o in allergie. Può essere anche causata da carenze nutrizionali (acido folico, ferro, vitamina B3) oppure da condizioni di elevato stress psicofisico.
Infatti in caso di Felv e Fiv è frequente riscontrare questa patologia tipica dello stato di immunodeficienza.
POSSIBILI CAUSE patologiche che determinano la Stomatite nel Gatto
A questo punto è evidente come sia importante indagare la CAUSA della malattia, tenendo presente che anche in caso di patologie più complesse, i mangimi industriali peggiorano comunque, lo stato infiammatorio. Quindi, indipendentemente dalla gravità dei sintomi nella Stomatite Felina, è importante alimentare il Gatto con cibi naturali e digeribili.
Le lesioni infiammatorie che caratterizzano la Stomatite Felina sono spesso estremamente dolorose e rendono problematica l’assunzione di cibo, provocando disidratazione e malnutrizione.
SINTOMI Stomatite Gatto
– Arrossamento e gonfiore di gengive
– Alitosi
– Inappetenza
– Ulcere orali (afte)
– Perdite di sangue.
I trattamenti farmacologici per la Stomatite nel Gatto, a base di cortisonici e antibiotici, a detta dei medici non portano a risultati soddisfacenti o duraturi, ma sono solo palliativi che vengono usati soprattutto nelle fasi acute e che quando vengono interrotti, lo stato infiammatorio orale, è peggiore di prima.
Spesso l’estrazione dei denti (quando non si può fare altrimenti), consente al Gatto di condurre una vita migliore a medio termine e con notevole attenuazione dei sintomi, successivamente all’intervento.
Se la causa fosse FIP?
In tanti casi la stomatite felina cronica è causata dalla FIP: la Peritonite Infettiva Felina, conosciuta anche con l’acronimo FIP (Feline Infectious Peritonitis). E’ causata da un ceppo del coronavirus felino (FCoV), è tra le più frequenti forme di infezione nei gatti, ed è spesso una patologia grave.
Il coronavirus felino non è trasmissibile alle persone o ad altre specie di animali domestici, si trasmette da gatto a gatto tramite contatto oro-fecale, attraverso secrezioni orali, oppure, più raramente, da mamma gatta ai suoi gattini.
Nella maggior parte dei casi questa patologia non rappresenta un problema serio: il FCoV viene attaccato dal sistema immunitario del gatto e il virus viene così debellato, causando al nostro amico a quattro zampe solo qualche piccolo effetto collaterale, ad esempio una lieve diarrea. In alcuni casi però il virus, una volta entrato nell’organismo del gatto, subisce una mutazione che causa la FIP. Il virus si diffonde oltre che nell’intestino anche negli altri organi interni.
Quando la stomatite del Gatto diventa cronica, è bene eseguire un test per accertare l’esistenza della FIP, in laboratori specializzati e se fosse positivo iniziare cure con antivirali specifici per questa malattia, drenando fegato, reni e intestino che devono affrontare un periodo di notevole tossicità dell’organismo.
FORL Lesione da Riassorbimento Dentale nel Gatto
L’acronimo FORL (Feline Odontoclastic Resorptive Lesions) si riferisce una patologia non comune nel gatto, caratterizzata da una anomala erosione dei tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento dentale).
La FORL dei Gatti manifesta un’infiammazione cronica del colletto gengivale e per curarla bisogna.. disinfiammare il Gatto.
Cause comuni:
– Alimentazione industriale che favorisce lo stato infiammatorio generale
– Deficit immunitari
– intolleranza alimentare e patologie del tratto gastroenterico (IBD ,disbiosi intestinali, enteropatie croniche) si accompagnano a infiammazioni alle gengive dovute ad alti valori di azotemia che bruciano sia le mucose buccali e sia le pareti intestinali e dello stomaco.
Sintomi:
– gengivite
– scialorrea
– dolore durante la masticazione e la prensione del cibo
– anoressia (il gatto ha fame, vuole mangiare, ma ha troppo dolore, quindi rinuncia a mangiare)
LA TERAPIA per la FORL dipende dallo stadio della malattia.
CARENZE DI VITAMINA C FORL E GENGIVITI
La gengivite è un’infiammazione dei tessuti molli che circondano il dente. In seguito all’accumulo di placca batterica nel solco gengivale, il tessuto epiteliale e quello connettivale si infiammano. La gengivite può regredire, cronicizzare oppure evolvere in parodontite con perdita di sostegno osseo dei denti. Uno dei principali meccanismi di difesa contro le infezioni della bocca è il mantenimento di una efficace barriera epiteliale che minimizza la penetrazione dei batteri e delle loro tossine nel sottostante tessuto connettivo.
L’importanza di questa funzione barriera è chiaramente data dall’epitelio presente tra la gengiva e il dente. La penetrazione di tossine o antigeni derivanti dalla placca batterica attraverso l’epitelio può causare la malattia paradontale. E’ diffusa la condizione di ipovitaminosi
La sua deficienza risulta essere una delle cause principali dell’alterazione della struttura del collagene ed inoltre influenza la risposta infiammatoria dell’ospite. Le fibre di collagene sono i principali costituenti del tessuto connettivo nella gengiva e nel legamento paradontale, in più costituiscono il componente principale della membrana basale dell’epitelio sulculare, perciò sono importanti nella barriera protettiva.
La mancanza di vitamina C può causare degenerazione generalizzata del tessuto connettivo, e, in fase avanzata, emorragie gengivali (fragilità vasi sanguigni), perdita dei denti, mancata cicatrizzazione delle ferite.
Senza vitamina C, quindi, la biosintesi del collagene, la formazione del tessuto cicatriziale e del connettivo sarebbero tutte compromesse poiché il collagene è la matrice organica necessaria per la deposizione dei cristalli di fosfato di calcio durante la formazione dell’osso, una deficienza di vitamina C altererebbe questo processo. Difetti nella sintesi del collagene risultanti da una deficienza di vitamina C, possono spiegare l’indebolimento delle fibre collagene del legamento paradontale, legamento che trattiene il dente nell’osso.
La vitamina C contribuisce all’integrità dei fibroblasti, osteoblasti, condroblasti e odontoblasti, tutti indispensabili per mantenere una buona salute orale. Deficienze di acido ascorbico, sono state qualitativamente correlate ad una diminuita resistenza alle malattie infettive, ad un incremento delle incidenze di malattia parodontale ed a un’alterata sintesi del collagene della membrana basale sulla quale aderiscono le fibre del tessuto connettivo.
Stomatite Gatto Cure Naturali Integrate
Un trattamento Olistico per la Stomatite nel Gatto Gengivite, che considera l’organismo nella sua totalità, e che si può volendo affiancare o sostituire ai farmaci, è la soluzione ideale. Cito qualche rimedio fra tanti disponibili:
– Camilia Boiron (soluzione orale)
– Balsamo Gengivale Weleda
– Argento Colloidale (spray)
– Gel Primitivo Aloe Zuccari
PARLIAMO DI..
Borax 5Ch granuli uno dei rimedi unitari più importanti per la cura della stomatite. Solitamente l’infiammazione colpisce tutta la mucosa orale e si manifesta con afte, candida e stomatite. Le afte sono piccole ma molto dolenti, sanguinanti, prive di essudato e si concentrano sulle labbra, sulla lingua e all’interno delle guance. Il gatto manifesta dolore intenso e scialorrea.
PARLIAMO DI..
SIN 32 Igeakos: rimedio omeopatico utile in caso di: Paradontosi, Gengivite, Piorrea. Utile sia nelle fasi acute che nella sintomatologia cronica, SIN 32 si caratterizza per un’azione antinfiammatoria, tonica vascolare, spasmolitica ed antidolorifica.
Composizione:
Abies Pectinata 4 DH, Apis Mellifica 6 DH, Argentum Nativum 8 DH, Belladonna 6 DH, Betula Pubescens 4 DH, Calcopirite Aurifera 8 DH, Dente 4 CH, Fegato 4 CH, Gengiva 4 CH, Juglans Regia 4 DH , Magnesia Fluorata 8 DH, Mercurius Solubilis 8 DH, Quercus Peduncolata 4 DH, Sacchetto Dentale 8 DH, Triptofano 6 DH in anaparti
Funzinalità:
– Quercus Peduncolata 4 DH, Abies Pectinata 4 DH e Betula Pubescens 4 DH sono elettivi in caso di paradontosi, piorrea alveolo-dentaria, gengivostomatite e gengivite
– Apis Mellifica 6 DH, tonificando la circolazione specialmente quella periferica dei capillari, è efficace nella febbre con edemi e arrossamenti a carico delle mucose, con dolori pungenti che migliorano con il ghiaccio e il freddo
– Mercurius Solubilis 8 DH, Juglans Regia 4 DH e Belladonna 6 DH sono d’aiuto nei processi flogistici purulenti delle mucose quali ascessi e fistole dentali, linfogranulomi, stomatiti aftose, gengiviti e piorrea alveolo-dentaria con alitosi
– Uncaria Tomentosa 6-9-12-15 DH ha azione regolatoria sulle infiammazioni acute e croniche e le infezioni recidivanti
– Il biocatalizzatore Triptofano 6 DH ha azione stimolante nei casi di depressione nervosa, apatia e psicoastenia
– Il litoterapico Argentum Nativum 8 DH ha organotropismo per le mucose del cavo orale e proprietà antinfiammatoria ed analgesica trovando indicazione in caso di gengivo-stomatite, infezioni e stati febbrili mentre Calcopirite Aurifera 8 DH, solfuro di rame e ferro con tracce di oro, ha organotropismo per il sistema reticolo endoteliale e la cute con proprietà antinfiammatoria ed anti-infettiva e favorente il trofismo della cartilagine articolare
– Gli organoterapici “suis”, secondo i principi dell’Organoterapia, Sacchetto Dentale 8 DH riequilibra e Dente 4 CH, Fegato 4 CH e Gengiva 4 CH stimolano la funzionalità per similitudine.
(NON usare gocce alcoliche in caso di: gastrite, reflusso, nausea e vomito)
PARLIAMO DI..
Mercurius Corrosivus Rimedio omeopatico unitario particolarmente efficace per Gengiviti e Stomatiti: le gengive sono gonfie, spugnose, dolorose, sanguinano facilmente e possono ulcerarsi, la salivazione è abbondante, la lingua può essere gonfia e congestionata, è presente scialorrea e alito cattivo.
I TRATTAMENTI NATURALI per la Stomatite Gatto, devono essere ben assemblati e personalizzati, anche sulla base della causa a monte della patologia e della risposta individuale.
Essendo per lo più una malattia autoimmune è bene agire sulla regolazione del Sistema Immunitario, aggiungendo prodotti specifici per il cavo orale che, in questo caso, sta facendo da organo bersaglio.
N.B. Queste terapie naturali, si possono affiancare all’uso di antibiotici, poiché trattandosi di un luogo dove transita e sosta il cibo, le infezioni in un terreno già infiammato, hanno estrema facilità nel proliferare.
IL CASO DI SHIVA
Si tratta di un giovane gatto di circa due anni: Shiva, precedentemente affetto da gengivite acuta che al momento è guarita nell’arco di un’anno, senza farmaci. Shiva è stato trovato piccolissimo, randagio, in condizioni precarie debole ed emaciato. Mangiava cibo industriale quindi il suo Sistema Immunitario era abbattuto, non a caso soffriva di disbiosi cronica e intolleranze alimentari. Il Gatto è fiv e felv negativo.
Abbiamo iniziato un percorso di rimedi naturali (spesso modificati), sia per vie generali e sia locali, parallelamente ad una dieta naturale bilanciata, antinfiammatoria. Man mano la congestione gengivale si affievoliva, come si vede dalle immagini del cavo orale.
In pratica ho proposto un programma di ri-educazione alimentare, insieme ad un detox generale, trattamento che ha iniziato presto a dare ottimi risultati.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
Gengivite e Stomatite nel gatto Cura le cause naturalmente (Forl)
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