Triadite nel gatto, un valido aiuto dalla Naturopatia Integrata
Triadite nel gatto, un valido aiuto dalla Naturopatia Integrata. Solo omeopatia, No erbe e alimentazione mirata. La Triadite del Gatto è una disfunzione multiorgano caratterizza da una forma infiammatoria grave acuta o cronica, che interessa contemporaneamente stomaco, pancreas e fegato. Si tratta di un’emergenza medica.
Tre patologie si manifestano a cascata partendo da: IBD, Pancreatite e Epatite.
Come sappiamo la funzione di ogni organo è collegata agli altri, ma nel gatto in particolar modo, fegato pancreas e intestino hanno stretti rapporti anatomici, che sono all’origine delle altrettanto strette connessioni fisio-patologiche che interessano i tre organi.
Questo è un caso di Triadite di cui parlo, quello di Mullà. Un gatto di circa 17/18 anni, che fin da piccolo ha avuto uno stato immunitario compromesso. Lui essendo affetto da herpes virus felino, durante la malattia ha manifestato complicanze respiratorie e forte Leucopenia. Il fegato ha molto risentito della congestione dei dotti biliari. Il che ha provocato sub-ittero confermato da urine biliose dense e arancioni, siero itterico e valori alle stelle di bilirubinemia.
Triadite nel Gatto cure naturali integrate rimedi
In questo caso di triadite, l’unico farmaco utilizzato è stato un antibiotico mirato (sottocute), insieme ad una serie di rimedi omeopatici, decisi giorno per giorno in base all’evoluzione del quadro clinico che si presentava. Poiché il sintomo più grave era il vomito ininterrotto per più di 24 ore, ho escluso tutti i rimedi da assumere oralmente, ma ho utilizzato fiale omeopatiche sottocutanee. Ho usato anche il Reiki e creato intorno a lui un ambiente tranquillo e positivo, rispettando il sacro silenzio per non disperde energie, argomento di cui parlo nel mio libro Naturopatia nel Cane.
TRIADITE DEL GATTO E VOMITO
Uno dei sintomi più frequenti di questa malattia è il vomito. Come sappiamo la vomizione è un atto involontario di difesa del corpo, utile ad espellere tossine nocive. Il vomito va accompagnato con rimedi naturali che aiutano l’organismo a controllare gli spasmi. Ma in questo caso, i rimedi possono essere somministrate solo sottocute. Chiaramente, l’alto rischio di disidratazione, va affrontato con ipodermoclisi.
COME ALIMENTARE UN GATTO CON LA TRIADITE? Innanzi tutto il pet NON va forzato, poichè il digiuno è un atto di difesa messa in atto dall’organismo per poter sopravvivere. Il digiuno è una strategia di sopravvivenza! L’unica cosa che si può tentare quando non vomita da ore, è di provare a dare piccolissime quantità di carne omogeneizzata.
PARLIAMO DI..
Leptandra Compositum Heel Rimedio omeopatico composto che non contiene soltanto il principio attivo del quale porta il nome, ma anche altre componenti. Tutte finalizzate a obiettivi sia sintomatici, sia sistemici. Ogni ingrediente della formulazione assolve ad un suo compito specifico nel drenaggio delle omotossine, nella stimolazione di funzioni e tessuti.
Composizione:
100 g di gocce cont.: Leptandra D 2, Quassia amara D 3, Podophyllum D 3, Acidum arsenicosum D 4, Carbo vegetabilis D 10, Niccolum metallicum D 10, Phosphorus D 6 1 g each. Contains 35 vol.-% alcohol.
FIALE:
1 fiala da 2.2 ml cont.: Leptandra D 2, Quassia amara D 3, Podophyllum D 3, Acidum arsenicosum D 4, Carbo vegetabilis D 10, Niccolum metallicum D 10, Phosphorus D 6 22 µl each.
PARLIAMO DI..
Lycopodium compositum Heel è uno dei grandi rimedi costituzionali dell’omeopatia, ad azione lunga e profonda. E’ un rimedio che agisce sull’insieme della persona e sulla sua economia generale, dovendo operare su un metabolismo profondamente alterato e squilibrato, con inevitabili ripercussioni sulle reazioni
complessive del soggetto, sia dal punto di vista sico che psichico. La principale sfera d’azione del rimedio riguarda l’apparato digerente, in particolare il fegato e la sua funzionalità, che ne costituiscono il vero punto debole. Il rimedio corrisponde cioè ad una perturbazione profonda del metabolismo generale, connotata da un cattivo funzionamento del fegato e del tubo digerente, con tendenza alla steatosi epatica (fegato grasso, ossia con accumulo di trigliceridi), alla epatomegalia (aumento di volume del fegato), alla atrofia epatica (con conseguente grave insufficienza epatica). Ciò comporta predisposizione a dimagrimento, denutrizione (per disturbi nell’assimilazione, in particolare dei grassi), iperacidità delle secrezioni ed escrezioni, atonia gastrointestinale con flatulenza, ipercolesterolemia, iperuricemia (dovuta ad una ridotta eliminazione renale
dell’acido urico), eruzioni cutanee, affezioni respiratorie e polmonari.
Composizione:
Cyanocobalaminum D4, Hepar Suis D8, Duodenum Suis D10, Glandula Thymi Suis D10, Colon Suis D10, Vesica Fellea suis D10, Pankreas Suis D10, China D4, Lycopodium D4, Chelidonium D4, Carduus Marianus D3, Histaminum D10, Sulfur D13, Avena Sativa D6, Fel Tauri D8, Natrium Oxalaceticum D10, Acidum α-Keto Glutaricum D10, Acidum Malicum D10, Acidum Fumari cum D10, Acidum α-Lipoicum D8, Acidum Aroticum D6, Cholesterinum D10, Calcium Carbonicum Hahnemanni D28, Taraxacum D4, Cynara Scolymus D6,Veratrum Album D4.
ATTENZIONE: In caso di Triadite Felina NON usare integratori, micoterapici o fitoterapici, poichè peggiorano la patologia di tre organi compromessi, e al momento, non in grado di utilizzare correttamente, le loro funzioni metaboliche vitali.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
N.B. Tutti i casi clinici esposti in questo sito, sono stati trattati, parallelamente al lavoro di medici, che hanno eseguito visite, analisi, diagnosi ed eventuali terapie farmacologiche
Triadite nel gatto, un valido aiuto dalla Naturopatia Integrata
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