L’Uretrostomia del gatto Fondamentale la Scelta del chirurgo
L’Uretrostomia del gatto Fondamentale la Scelta del chirurgo . Si tratta di un’operazione chirurgica che mette in atto un’apertura permanente dell’uretra detta STOMA. Si arriva a questo tipo di intervento quando un Gatto soffre di continue ostruzioni uretrali, che non possono essere cateterizzate più volte in quanto si generano stenosi uretrali, conseguenti al trauma del catetere come: infiammazioni, infezioni..
L’ apertura artificiale deve essere “eseguita a regola d’arte” per garantire un flusso regolare di urina. Quindi la STOMA, in sede perineale nel Gatto, non deve essere, nè troppo ampia, perchè altrimenti il micio operato, avrebbe incontinenza urinaria. Nè troppo stretta, altrimenti l’urina non potrebbe uscire normalmente.
Il momento più difficoltoso da gestire, è quando l’animale viene riportato a casa, ma essenziale per il buon esito della cicatrizzazione, è il post operatorio. Cioè quando il Gatto operato, deve stare per alcuni giorni a riposo con il collare elisabettiano e prendere un antibiotico. Soprattutto bisogna avere accortezza di tenere pulita la ferita, quando il Gatto urina. Tutto questo secondo le indicazioni del MEDICO che spiegherà tempi e modalità dei trattamenti post operatori.
Rivolgetevi sempre ad un Chirurgo Veterinario che abbia esperienza consolidata, in questo specifico tipo di intervento. Così si eviteranno conseguenze post operatorie e il Gatto vivrà a lungo e bene.
N.B. L’intervento di Uretrostomia nel Gatto non impedisce la successiva formazioni di cristalli in vescica. Con conseguenti infiammazioni della stessa e cistiti più o meno frequenti. Per cui anche dopo l’ Uretrostomia Perineale nel Gatto, bisognerà provvedere ad una buona manutenzione della vescica e dei reni, facendo seguire al pet un regime dietetico naturale con alimenti anti-infiammatori, anti-disbiotici, privi di conservanti o altri additivi chimici. E’ bene far bere al Gatto un acqua minerale con pochi sedimenti. Eventualmente ricorrere a rimedi naturali che favoriscano la diuresi e sciolgano i cristalli e la sabbia vescicale.
Questa particolare operazione chirurgica, segna l’inizio di un nuovo percorso, verso un cambiamento nello stile di vita del Gatto. Evidentemente fino a quel momento, una dissonanza nel suo stato di salute, ha portato all’aggravarsi di una patologia del sistema urinario. Un organismo strettamente legato all’ingestione di alimenti NON adatti all’apparato digerente di un felino.
Prevenire Uretrostomia nel Gatto
Molto si può fare per PREVENIRE i sintomi e la patologie del sistema urinario che portano a dover attuare un Uretrostomia.
Basterebbe avere una cultura alimentare attenta e consapevole sulla dieta felina e questo tipo di intervento scomparirebbe nel 90% dei casi. Le malattie dell apparato urinario del gatto sono causate da problemi digestivi e sono uno tra gli effetti collaterali maggiori del cibo confezionato. I disturbi urinari sono anche di tipo iatrogeno legate ad intossicazioni da pesticidi per combattere i parassiti e da vaccinazioni ripetute.
Bisogna curare soprattutto l’aspetto alimentare, che se è industriale, mantiene l’organismo felino, in un costante stato disbiotico, responsabile di: calcolosi, FUS, infezioni alle vie urinarie, cistiti ripetute ed uno stato infiammatorio generalizzato.
Come è noto, un intervento chirurgico, rappresenta uno stress notevole, che può avere importanti ripercussioni sul sistema immunitario e sull’equilibrio psico-emozionale, è bene per questo motivo, rinforzare le difese e curare la sfera emotiva del gatto, per un periodo di qualche mese, successivo all’evento operatorio.
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Grazia Foti
Naturopata
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L’Uretrostomia del gatto Fondamentale la Scelta del chirurgo
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