Vitamine B naturali gatto cane – Uso Proprietà Benefici

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Vitamine B Gatto Cane

 
Vitamine B naturali gatto cane – Uso Proprietà Benefici
 

Vitamine B naturali gatto cane – Uso Proprietà Benefici sono indispensabili per le corrette funzioni vitali del metabolismo. Conosciamole!
Le Vitamine del Gruppo B sono un insieme di microelementi essenziali e partecipano in qualità di COENZIMI a numerosissime reazioni metaboliche, che in loro assenza non potrebbero avvenire correttamente. Le vitamine gruppo B proteggono il Sistema Nervoso e Sistema PNEI anche degli animali.

 
La Vitamine del gruppo B nel gatto e cane: B1 – B2,- B5 – B8 – B9 e B12, intervengono principalmente in precisi momenti del metabolismo energetico contribuendo alla demolizione degli acidi grassi e dei carboidrati , processi che si trasformano in energia attraverso la glicolisi e le reazioni di ossidoriduzione mitocondriali.

La vitamina B6 e la B12 sono coinvolte nella trasformazione di alcuni aminoacidi e la B9 anche nella sintesi della basi puriniche e pirimidiniche del Dna.

 
Le Vitamine B, sono dunque essenziali per Gatti e Cani, ed essendo tutte queste reazioni strettamente interdipendenti tra loro, è sufficiente che sia carente una sola vitamina B per avere problemi di metabolismo generale, oltre che disfunzioni specifiche. Perciò è importante, quando si propone un integratore di vitamine del gruppo B, optare per preparati che le contengano tutte in modo bilanciato.
 
I sintomi da carenza di Vitamine B nel Gatto in genere sono:

Stanchezza psicofisica, astenia, parestesie e crampi (B1, B6); disidratazione e perdita di elasticità di cute e pelo o insorgenza di dermatiti e afte (B2, B3 o PP, B5, B6, B7); difficoltà di memorizzazione (B1, B12); irritabilità, nervosismo o ansia (B1, B6); disturbi gastroenterici (B3 o PP, B5); anemie (B2, B12).

– B1: Tiamina
– B2: Riboflavina (anche vitamina G)
– B3: Niacina (anche vitamina PP)
– B5: Acido pantotenico (anche vitamina W)
– B6: Piridossina (anche vitamina Y)
– B8: Biotina (anche vitamina H o vitamina I)
– B9: Acido folico (anche vitamina M)
– B12: Cobalamina
 
 

  • La vitamina B1 (tiamina) esercita effetti antiossidanti, eritropoietici, di modulazione dell’umore e dell’attività cognitiva, antiaterosclerotica e detossificante. Alcuni studi hanno evidenziato che elevate dosi di tiamina bloccano alcuni dei sintomi d’intossicazione orale da piombo.
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  • La vitamina B2 (riboflavina) possiede una spiccata attività antiossidante anche come cofattore del glutatione ridotto. Esplica un’azione contro il cancro esofageo e può essere efficace nella profilassi dell’emicrania: è stato rilevato che soggetti sofferenti di emicrania presentano un ridotto potenziale di fosforilazione mitocondriale tra un attacco di emicrania e l’altro. La vitamina B2 possiede anche attività antiaterosclerotica ed antimalarica.
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  • La vitamina B3 (niacina) è essenziale per la protezione e la rigenerazione della mucosa dell’apparto digerente. Possiede anche attività ipolipemizzante ed antiateromatosa.
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  • La vitamina B5 (acido pantotenico) agisce nella trasformazione dei grassi, dei carboidrati e delle proteine. Esercita un’attività antiossidante e radioprotettiva. Può avere anche effetti antinfiammatori, antivirali e cicatrizzanti.
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  • La vitamina B6 (piridossina) contribuisce alla formazione di numerosi coenzimi essenziali per il corretto svolgimento di reazioni organiche importanti. Ha un’attività antineurotossica e può intervenire in una serie di errori metabolici congeniti tra cui l’anemia sideroblastica, l’iperossaluria primaria, l’omocistinuria e la cistationuria.
    Possiede anche attività antiaterogeniche, immunomodulatorie, anticancerogeniche e di modulazione dell’umore.
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  • Vitamina B8 Biotina è una vitamina idrosolubile prodotta dalla Flora Batterica Intestinale e dall’alimentazione. Come coenzima è presente nella formazione di acidi grassi, nella sintesi dell’acido nucleico e nell’ossidazione di acidi grassi e carboidrati. Senza di essa, la produzione di grassi nell’organismo è impedita. Contribuisce anche all’utilizzo delle proteine, dell’acido folico, dell’acido pantotenico e della vitamina B12.
    La biotina è un elemento nutritivo essenziale presente in piccole quantità in tutti i tessuti animali ed in alcune piante. La biotina è immagazzinata principalmente nel fegato, nei reni, nel cervello e nelle ghiandole surrenali. L’albume d’uovo crudo contiene una proteina, l’avidina, che si lega nell’intestino con la biotina e ne impedisce l’assorbimento da parte dell’organismo. Gli antibiotici ostacolano la produzione della flora batterica intestinale da cui la biotina è prodotta. La cottura degli alimenti e l’assunzione di sulfamidici diminuiscono la disponibilità di biotina. La niacina non può essere sintetizzata senza la biotina. La biotina viene disattivata dai grassi rancidi e dalla colina.
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  • La vitamina B9 (acido Folico) lavora in sinergia con la vitamina B6 e la vitamina B3 per riequilibrare il metabolismo dei carboidrati. Diminuisce il rischio di difetti del tubo neurale e di malformazioni congenite ed ha anche attività antiaterogena, anticancerogena, neuroprotettiva ed antidepressiva.
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  • La vitamina B12 (cobalamina) esercita effetti antiaterogenici, neuroprotettivi, anticancerogenici e disintossicanti. Possiede anche possibili effetti antiallergici e modulanti dell’umore.
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    CONCLUDENDO
     
    Le VITAMINE DEL GRUPPO B sono un insieme eterogeneo di sostanze con attività biologiche molto diverse tra loro, vitamina B6 (pirossidina), vitamina B9 (folato) vitamina B12 (cobalamina) condividono un ruolo cruciale nel metabolismo dell’omocisteina; la vitamina B5 (acido pantotenico) appare fondamentale come cofattore per la formazione di acetil coenzima A e per numerose reazioni biochimiche coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori.
    La CARENZA di queste vitamine si associa a deficit cognitivi sia negli animali che nell’uomo. Se si è in deficit di Vitamina B 12, si sviluppa: anemia, debolezza, affaticamento, respiro affannoso e vertigini.
    Una mancanza importante di vitamina B12 può danneggiare i nervi, causando formicolio o perdita di sensibilità agli arti, debolezza muscolare, perdita dei riflessi, difficoltà di deambulazione, confusione e demenza.
    L’ECCESSO di Vitamine B può provocare sintomi come: tremore, gonfiori, agitazione e nervosismo, reazioni allergiche, battito cardiaco accelerato.
     
     
    I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.

     
     
    Grazia Foti
    Naturopatia Integrata

     
     
    www.gattocicovablog.it

     
     
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