Febbre nel cane terapie naturali rimedi calibrati 6 Prescelti
Febbre nel cane terapie naturali rimedi calibrati 6 Prescelti sintomi e cause. La Febbre nel Cane è un sintomo SPIA che funziona come meccanismo di difesa ed è utile per contrastare e superare più velocemente una eventuale patologia in atto.
Di fronte ad un’infezione, una viremia, un evento tossico o altro, ogni cellula dell’organismo, entra in azione attraverso il calore. Proprio per impedire a virus e batteri di proliferare nel corpo, oltre il dovuto.
L’aumento di temperatura si deve ad un riadattamento del termostato ipotalamico, la parte del cervello che regola la temperatura. La Febbre nel Cane quindi, è una reazione positiva, perché indica uno stato di reattività del corpo, che sviluppando calore. La febbre può salire intensamente nei Cani perché non riescono ad eliminare calore come l’uomo.
La temperatura corporea normale per i Cani è 38 gradi C°, più alta rispetto alla nostra.
Per verificare la presenza di Febbre nel Cane occorre misurare la temperatura rettale. Tuttavia è bene farsi insegnare dal veterinario la modalità per procedere autonomamente, perché il rischio è quello di bucare l’intestino…
Ci sono siti dove viene consigliata la procedura di misurazione rettale. Ma quando si devono attuare manovre delicate, è sempre bene farsi seguire direttamente da un esperto che sa dove e come, mettere le mani, almeno la prima volta.
Cause di Febbre nel Cane
La Febbre nel Cane può significare tante cose: affezioni virali, batteriche o fungine, che possono essere localizzati in vari distretti dell’organismo: vie respiratorie, vie urinarie, vie biliari; anche pancreatiti, encefaliti, ingestione di sostanze tossiche, emoparassiti portati dalle zecche e punture di insetti velenosi, intossicazioni o colpi di sole.
Tuttavia ci sono cani che subiscono un rialzo di temperatura transitorio, quando sono molto spaventati e stressati, come ad esempio quando devono andare in visita dal veterinario.
Se il Cane ha una temperatura alta, va tenuto in casa a riposo, non bisogna esporlo a correnti d’aria e non forzarlo a mangiare.
Inoltre NON bisogna agire usando farmaci come aspirina o altri febbrifughi per l’uomo, perché il Cane NON riesce a metabolizzare queste sostanze come il paracetamolo.. che potrebbe anche essere letale.
Cure Naturali Integrate Febbre Cane Omeopatia
Se la Febbre nel Cane è particolarmente alta, si possono somministrare dei rimedi omeopatici efficaci a contrastare, senza effetti collaterali, il rialzo eccessivo della temperatura.
Del rimedio più adatto, tra quelli elencati, si utilizzeranno 3 granuli inizialmente anche ogni 15 minuti, riducendo man mano la frequenza delle assunzioni, in base alla riduzione dei sintomi febbrili.
Un febbrifugo molto efficace è l’Olio Essenziale di Eucalipto di buona qualità, di cui si può dare al Cane una goccia in una siringa con acqua.
PARLIAMO DI..
Fepyr® PEKANA® Gocce Orali 30 ml. è ub rimedio omeopatico-spagirico indicato in caso di stati febbrili di varianatura.
Composizione per 100 g:
Aconitum D4 16,0g; Argentum Nitricum D4 13,0g;Arsenicum Album D6 12,0g; Lachesis D7 10,0g; Vincetoxicum Hirundinaria D2 13,0g; Bryonia D4 spagirico 13,0 g; China D3 spagirico 12,0g; Eupatorium Perfoliatum D2 11,0g; Contiene 26 vol.-% Alcool.
Formulato con:
– ACONITUM D4: azione generale per i sintomi causati dal “colpo di freddo” o dall’influenza. I segni fondamentali, ad insorgenza rapida e violenta, sono: agitazione, febbre con brividi, associata a cute calda e secca con dolori nevralgici.
– ARGENTUM NITRICUM D4: la sua polarità d’azione è rivolta alle mucose e al sistema nervoso, sui quali esplica i propri effetti battericidi ed antinfiammatori. Affaticamento cerebrale, agitazione febbrile.
– ARSENICUM ALBUM D6: dolori urenti che migliorano con il calore. Infezioni virali.
– BRYONIA D4 SPAGIRICO: rimedio ad organotropismo specifico per le infiammazioni delle mucose, delle sierose. L’azione di Bryonia è utile in fase acuta e sub acuta, raramente cronica.
– CHINA D3 SPAGIRICO: azione generale negli gli stati di debilitazione organica e spossatezza, dovuti ad anemia o perdite di liquidi organici (diarree infettive, disidratazione, ecc.). Febbri settiche e remittenti, la debolezza e l’ipersensibilità.
– EUPATORIUM PERFOLIATUM D2: sindromi febbrili di tipo influenzale, starnuti, tosse notturna, iperemia congiuntivale, dolori ossei, agitazione febbrile con bisogno di cambiare continuamente posizione nel letto.
– LACHESIS D7: importante rimedio omeopatico, il suo impiego clinico è riscontrabile negli stati febbrili settici e nelle complicanze suppurative.
– VINCETOXICUM HIRUNDINARIA D2: stimolazione del sistema immunitario aspecifico per le forme virali. Stimolazione della fagocitosi dei macrofagi.
Aggiungo e concludo che.. per alzare le difese naturali si può somministrare un Fiore di Bach, Olive, il rimedio dell’esaurimento psico-fisico. Oppure Uncastim in gocce.
In molti casi è utile anche somministrare una serie di fitoestratti immunostimolanti a scelta tra: Uncaria, Echinacea, Astragalo per aiutare e sostenere il sistema immunitario.
I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
www.gattocicovablog.it
Febbre nel cane terapie naturali rimedi calibrati 6 Prescelti
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