Il Gatto e i Fiori di Bach nei Disordini Emozionali

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Fiori di Bach per Gatti
 
Il Gatto e i Fiori di Bach nei Disordini Emozionali
 

Il Gatto e i Fiori di Bach nei Disordini Emozionali Floriterapia e disturbi emotivi, uso e proprietà. I segreti delle essenze floreali per curare: agitazione, euforia, depressione, manie e disfunzioni emozionali. I Fiori di Bach sono da utilizzare soprattutto per i disturbi della sfera emotiva e comportamentale. Sembrano creati appositamente, per la spiccata sensibilità emozionale dei Gatti. Non a caso si parla del FIORE e non della pianta. Il fiore rappresenta infatti, l’astralità del mondo vegetale.

L’analisi chimica del FIORE rivelerà unicamente una miscela di acqua e brandy. Tuttavia assumendo il rimedio non immettiamo nell’organismo sostanze materiali e principi attivi, ma lavoriamo solo con l’uso di vibrazioni energetiche

Quando si utilizzano i Fiori di Bach per Gatti bisogna tenere conto che i rimedi floreali contenuti nel flaconcino, hanno una minima percentuale di alcool. Pertanto l’essenza non deve mai essere data pura ai Gatti, ma sempre diluita in acqua minerale naturale.
Si possono acquistare tutti i rimedi necessari e preparare da noi la boccetta per l’assunzione dei Fiori di Bach nel Gatto o farla preparare direttamente in erboristeria o in farmacia.

 
 
Fiori di Bach per Gatti Somministrazione e Utilità

Il metodo più semplice ed efficace per far assumere agli Animali le essenze floreali di Bach, è quello di preparare una siringa (da 5 o 10 ml) con acqua minerale naturale e aggiungere circa 7/10 gocce del rimedio scelto e somministrare RIPETUTAMENTE nella giornata, possibilmente tra un pasto e l’altro.
I Fiori di Bachi per Animali non vanno aggiunti nel cibo e nemmeno nella ciotola dell’acqua, tranne in situazioni di Cane e Gatti ingestibili, quando cioè, non si può fare altrimenti.
 
 
Fiori di Bach e Animali
 
Anche il nostro Gatto.. come noi vive tante emozioni, sta a noi comprendere il suo stato d’animo.

  • Un rimedio d’emergenza da tenere in casa è Rescue Remedy utile in varie situazioni di stress acuto o cronico agitazione frequente come nell’Ipertiroidismo Felino
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  • Per Gatti che hanno subito traumi, cadute, incidenti, maltrattamenti o nei momenti panico intenso è bene utilizzare Star of Bethlehem
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  • Se invece si mostra geloso e sofferente per l’arrivo di un altro animale, marcando il territorio in casa, un buon rimedio floreale per il Gatto è Holly
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  • Per un Gatto di natura particolarmente sottomessa e remissiva, può essere opportuno ri-sollevarlo con Centaury
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  • In caso di instabilità di carattere e/o alternanza di sintomi opposti tra loro, il fiore indicato è Scleranthus
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  • Per Gatti che hanno atteggiamenti compulsivi come inseguire macchine, mangiare plastica, rosicchiare oggetti è indicato Chestnut Bud
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  • Quando invece un Gatto cerca di purgarsi e depurarsi spesso, con l’erba gatta, leccamento eccessivo, o mangia escrementi propri o altrui può essere utile Crab Apple
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  • Per spostamenti, novità, cambiamenti, traslochi tra i Fiori di Bach per Gatti scegliamo Walnut è l’ideale
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  • Se notate che il Gatto non vuole “lasciare andare” cercando di trattenere l’affetto dei suoi cari e ha bisogno costantemente della presenza del suo custode umano quasi a volerlo possedere caratteristica del “Gatto Nudo”, Chicory è l’essenza adatta
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  • In stati di debolezza particolare, durante una convalescenza, dopo interventi chirurgici Olive rivitalizza e dona energia
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    N.B. Nei casi acuti, le somministrazioni floreali, devono essere più frequenti, anche ogni 10-15 minuti finchè non si nota il miglioramento (per esempio quando l’animale è ansioso prima di affrontare i viaggi, o ha subito un trauma).
     
     
    RACCOMANDAZIONI sull’utilizzo di Fiori di Bach nei Gatti
     
    I rimedi floreali non vanno tenuti in frigorifero
     
    Non lasciare il preparato al sole o in un luogo particolarmente caldo
     
    Non contaminare il contagocce della preparazione “madre”, toccandolo con le dita o mettendolo in bocca all’animale
     
    Se il Gatto LECCA la pipetta contagocce o comunque la imbratta con la saliva, è necessario sciacquarla bene sotto l’acqua fredda, prima di riporla nel flacone.
     
     
    E’ bene utilizzare, soprattutto inizialmente, un Fiore UNICO , senza mischiare , per poter valutare bene il risultato e semmai cambiare secondo il quadro che successivamente si presenta.
    Infatti la terapia coi Fiori di Bach negli Animali è dinamica , vale a dire che non si usa sempre lo stesso fiore. Sta all’abilità del terapeuta esperto, che in genere è molto intuitivo, trovare la sequela di fiori adatta ad ogni singolo caso.
     
    Animali Fiori di Bach nel Gatto e le situazioni comuni nei quali si possono utilizzare

  • Agitazione e ansia, trauma da visita o da ricovero
  • Demenza senile
  • Trasloco, arrivo di un nuovo animale o persona nell’ambito familiare
  • Disturbi comportamentali di varia natura
  • Inappetenza
  • Apatia, tristezza, depressione
  • Eccessiva mania di pulizia
  • Diffidenza marcata
  • Aggressività e dominio esasperato
  • Urinazione e defecazione in posti inadatti
  • Stress emotivo anche se dovuto a cause esterne scioccanti, come terremoti o fuochi e botti di capodanno e/o feste paesane
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    Chi è Edward Bach
     
    Bach era ed è un medico inglese (1886 – 1936) illuminato e dotato di una coscienza espansa.
    Dopo aver sofferto di problemi di salute, approfondì gli studi di Haehnemann, il padre dell’omeopatia, e successivamente iniziò ricerche su piante e fiori che potessero curare corpo e psiche.
    Bach capì intuitivamente che la risposta alle cure è individuale e che nei fiori di alcune piante selvatiche c’è “qualcosa” capace di ristabilire un contatto alterato tra corpo e psiche.
    Cercò di raggruppare alcuni stati d’animo principali in circa 38 “qualità” come: varie le forme possibili di paura, di incertezza, di rifiuto della realtà, di solitudine, di influenzabilità, di disagio, e di atteggiamenti eccessivi verso se stessi o verso il prossimo.
     
     
    Spesso curando il disordine profondo curiamo anche la malattia fisica, per esempio un animale che ha subito una perdita un dolore, è più esposto alle malattie e perde il suo normale stato di salute.
    Bach sapeva che, per ognuno di questi problemi, esiste in natura un rimedio possibile: col suo intuito, li ricercò nei fiori di erbe e alberi spontanei della campagna inglese ed anche nell’acqua di una particolare sorgente similmente all’acqua di Levico con cui si preparano alcuni rimedi Antroposofici.

     
    I DOSAGGI e la scelta dei vari prodotti disponibili in commercio, vanno personalizzati e non sono mai uguali per tutti. Ogni animale risponde assai diversamente ai rimedi usati, in base alle cause, ai sintomi, allo stile di vita, all’intensità della malattia e ad altri fattori concomitanti da valutare.
     
     
    Grazia Foti
    Naturopatia Integrata

     
     
    www.gattocicovablog.it

     
     
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    Il Gatto e i Fiori di Bach nei Disordini Emozionali

     
     
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